Restituzione degli scatti stipendiali del personale scolastico. Decreto risolve pasticcio che non vogliamo più vedere
Data: Giovedì, 06 marzo 2014 ore 07:30:00 CET
Argomento: Attività parlamentare


Con il decreto approvato oggi viene sanato definitivamente il pasticcio burocratico sulla restituzione degli scatti stipendiali del personale scolastico. Non solo, abbiamo risolto con il lavoro della VII Commissione, in accordo con il Governo, anche l'incresciosa richiesta di restituzione delle somme del personale ATA. Si trattava di fondi contrattuali percepiti dal personale tecnico e amministrativo che svolge mansioni aggiuntive dopo essere stato appositamente selezionato e formato". Lo afferma la capogruppo del Pd in Commissione Istruzione Francesca Puglisi che sottolinea: "Con l'emendamento predisposto non solo si evita la restituzione delle somme percepite, ma anche l'interruzione di servizio per l'anno scolastico 2013/2014. Infine con un ordine del giorno abbiamo chiesto al Governo di ripristinare i fondi del Miglioramento dell'offerta formativa, essenziali per il funzionamento delle autonomie scolastiche". "Vogliamo sperare - ha detto la parlamentare - che dopo queste vicissitudini, si possa presto aprire una nuova stagione di discussione contrattuale in cui vengano affiancati all'anzianità di servizio anche nuovi criteri di progressione di carriera per il personale della scuola, basati sul vero riconoscimento del complesso lavoro svolto nell'ambito delle autonomie scolastiche.

Il Premier Renzi visita una scuola a Siracusa ed il Senato approva un decreto che restituisce gli scatti di anzianità ad insegnanti e personale ata. La scuola è davvero una priorità di questo governo".
Lo ha affermato il senatore Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, esprimendo in aula il voto favorevole del Pd al provvedimento.
"Come primo atto, il ministro Giannini ha risolto un problema creato dal precedente esecutivo-ha sottolineato il parlamento- trovando la concreta collaborazione delle commissioni. Ora è auspicabile che le somme prelevate al Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa siano reintegrate. Il nostro obiettivo è restituire dignità professionale ed economica ai docenti, e a questo proposito- ha aggiunto Marcucci- pensiamo sia necessario valutare un sistema di incremento stipendiale che non sia legato esclusivamento al metro dell'anzianità.

Maria Calabretta
maria.calabretta@senato.it





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