Renzi. Lettera ai Sindaci
Data: Mercoledì, 05 marzo 2014 ore 07:30:00 CET Argomento: Redazione
"Il Mediterraneo ed il Sud non sono una
frontiera, ma solo il cuore
dell'Europa ed il centro della nostra azione di Governo". Questa
dichiarazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi,
costituisce una pietra miliare dell'attività governativa e "chi ben
comincia ... è a metà dell'opera".
La bella, spontanea e immediata lettera inviata ai Colleghi Sindaci,
rivela ancora una volta l'ardire del giovane Presidente, che ha
dato centralità ai valori dell'educazione, della cultura, della scuola,
volàno di sviluppo e di crescita del Paese. Scegliere come cavallo
vincente di investimento per il 2014 l'edilizia
scolastica significa saper guardare al futuro.
Papa Francesco, quando vuole rimarcare il concetto lo ripete tre
volte, così ha fatto Renzi, ripetendo per tre volte il termine
"Educazione, Educazione, Educazione" come scommessa
sicura che darà un grande valore all'intera Nazione.
"Investire sull'educazione necessita di un progetto ad ampio
raggio, che part dal recupero della dignità sociale degli insegnanti "
ed il Premier mette come priorità l'edilizia scolastica, chiedendo ai
Sindaci di segnalare una scuola sulla quale intervenire con priorità.
Con praticità organizzativa e tecnica operativa, il Presidente
indica anche le date di scadenza da rispettare e ci auguriamo che
vengano rispettate nonostante la pachidermica burocrazia che tutto
rallenta con l'apparente intento di fare bene.
Correre, sbrigarsi, fare in fretta è il nuovo stile operativo del
Governo che intende rispettare le scadenze e le tappe disegnate per
conseguire prima e presto tutti gli obiettivi.
"Star bene a scuola" uno degli slogan del Progetto Giovani e del
Progetto Ragazzi 2000, che hanno guidato gli studenti in questo
ventennio, ritorna bandiera e messaggio operativo del nuovo
Governo e garanzia di un ottimo investimento a vantaggio
dell'intera società.
Quando si sta bene a scuola l'azione educativa risulta più efficace,
maggiormente efficiente e produttiva ed anche gli esiti saranno più
gratificanti.
Andiamo avanti noi che ci crediamo.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it
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