Saluti ai presidi
Data: Martedì, 04 marzo 2014 ore 17:00:00 CET
Argomento: Ufficio Scolastico Provinciale


Raffaele ZanoliCarissimi Presidi,
Dopo tanti anni di lavoro e di impegno per la Scuola catanese eccomi al momento dei saluti.
Avrei voluto rinviare questo momento, lo sapete in tanti: ho tentato con quei (pochi) modi eticamente e legalmente consentiti, ma non sono riuscito a far valere quelle che ritengo le mie giuste ragioni. Hanno prevalso le esigenze di una spending revue spinta ben oltre i limiti voluti dal legislatore. E così in tutta la Sicilia resteranno solamente cinque dirigenti amministrativi a coprire, tra titolarità e reggenze, ben 18 posti di funzione. Né sono previste nuove assunzioni (sia di Dirigenti che di funzionari) che possano assicurare, con un regolare turn over, il buon andamento dell'Amministrazione della Pubblica Istruzione.

Da anni, ormai, nella nostra Amministrazione il personale che viene collocato in pensione non viene sostituito, e se fino ad oggi siamo riusciti a garantire al meglio (possibile) il rispetto degli obiettivi e delle scadenze sì da assicurare un regolare avvio e conclusione dei vari anni scolastici, anche a costo di enormi sacrifici di tutto il personale dell'Ufficio Scolastico Provinciale (di cui voi siete testimoni), c'è da dubitare che in futuro si possa continuare a mantenere lo stesso livello con un numero di colleghi ormai decisamente insufficiente, malgrado la loro sperimentata competenza, professionalità e sopratutto abnegazione.

Avrei voluto rinviare questo momento - dicevo - perché amo il mio lavoro: la valenza sociale e la possibilità di incidere nella crescita dei nostri ragazzi; la fiducia che si riesce a suscitare nel personale amministrato attraverso la trasparenza e la correttezza dell'azione amministrativa; la consapevolezza che dietro ogni singola carta vi è una persona con le sue esigenze ed i suoi diritti da rispettare; la disponibilità da avere nei confronti dei nostri amministrati e la necessaria fermezza nei confronti di comportamenti non compatibili con la mission della Scuola.

Se guardo indietro sono soddisfatto per quello che tutti insieme abbiamo fatto:

l'accresciuto numero di Scuole dell'infanzia (ridimensionato nell'ultimo periodo a causa delle note difficoltà degli EE. LL.) e la grande varietà di indirizzi degli Istituti superiori nei quali i nostri giovani possono trovare risposte alle loro inclinazioni e ai loro interessi;
i vari progetti di lotta alla dispersione scolastica;
le tante sezioni di Scuola in Ospedale (cui di recente si è aggiunta anche l'istruzione secondaria di II° grado);
i corsi di istruzione per adulti, ivi compresi quelli per extracomunitari e quelli funzionanti presso le Scuole carcerarie;
i numerosi corsi di strumento musicale attivati;
le svariate opportunità formative che abbiamo offerto ai nostri ragazzi, anche con l'aiuto di altre Istituzioni, delle Associazioni del volontariato e dei Club Service presenti nel territorio;
le molteplici iniziative intraprese in collaborazione con l'Università, con l'Istituto Musicale "V. Bellini", col Teatro Massimo, la Sovrintendenza, l'Archivio di Stato e l'Archivio Diocesano ed altre Istituzioni culturali.

Se però guardo avanti avverto un profondo senso di rammarico per non poter più dare il mio contributo alle iniziative di speranza che mi auguro si possano realizzare.

Ringrazio tutti per la sincera e leale collaborazione e per le tante occasioni in cui, coinvolgendomi in momenti significativi della vita delle Scuole, mi avete fatto sentire un uomo di scuola privilegiato.
Auguri a tutti e ... buona continuazione!

Raffaele Zanoli





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