Liceo in quattro anni a Catania in via sperimentale presso il Liceo Don Bosco
Data: Lunedì, 17 febbraio 2014 ore 06:30:00 CET
Argomento: Redazione


Martedì 18 febbraio alle ore 18 presentazione del progetto ai Genitori  presso l’Istituto salesiano di Cibali. Il Ministro Maria Chiara Carrozza ha dato il via libera alla sperimentazione del Liceo a quattro anni che è stata avviata a Milano prima presso  le scuole paritarie: il Collego San Carlo di  Milano,  il Liceo "Guido Carli" di Brescia e  l’Istituto "Olga Fiorini" di Busto Arsizio e le scuole statali "Tosi" di Busto Arsizio, "Anti" di Verona  e "Majorana" di Brindisi. Anche Catania si è candidata alla sperimentazione aprendo una classe di Liceo di eccellenza presso il Liceo Don Bosco. Il progetto di sperimentazione, coordinato dal preside Giuseppe Adernò, esperto di progettazione e di innovazione didattica, sarà il primo in Sicilia e l’Istituto salesiano di Cibali, che vanta una centenaria storia di presenza e di servizio culturale e formativo nella città di Catania, ha accolto con entusiasmo la proposta.

Le innovazioni del progetto riguardano essenzialmente  le  proposte metodologiche  di studio guidato e indirizzato alla ricerca e all’approfondimento dei contenuti essenziali delle discipline umanistiche e scientifiche, valorizzando le potenzialità degli studenti, i quali, a fine percorso, potranno scegliere quale tipo di esami di maturità sostenere: CLASSICA o SCIENTIFICA

La classe sperimentale, composta da 25 alunni è riservata ad alunni eccellenti, desiderosi di mettere a frutto i loro talenti e con tanta buona volontà conseguire la maturità a 18 anni,  ed iniziare l’Università con un anno di anticipo.
Requisito per l’ammissione alla classe sperimentale  è la voglia di studiare e gli studenti vengono selezionati mediante un test d’ingresso tra coloro che hanno riportato la votazione  di 9/10 -10/10 agli esami di licenza, conclusivi del primo ciclo di istruzione.

Con una classe scelta il progetto sperimentale ed il percorso di studio,  afferma il preside Adernò, sarà più spedito e i docenti che hanno la disponibilità a scommettersi nel progetto dei quattro anni sono fortemente motivati a rinnovare la didattica utilizzando i nuovi mezzi informatici e di comunicazione  e la lingua inglese. L’applicazione del progetto CLIL per tre materie favorirà l’esercizio linguistico della comunicazione in lingua inglese che oggi assume la valenza di prima lingua a livello comunitario e per l’accesso alle facoltà universitarie.

Studiare meglio e apprendere con maggiore efficacia sono gli obiettivi della sperimentazione che sviluppa i contenuti dei tradizionali programmi in quattro anni, arricchendo le conoscenze mediante nuovi supporti integrativi: docenti madrelingue, visite didattiche e stage anche all’estero per una conoscenza diretta del mondo e del lavoro, didattica personalizzata e docenti formati ad hoc per un tutoraggio e accompagnamento nello studio.

Non si tratta di un  Liceo "scontato" o "accorciato", né tanto meno di un concentrato ristretto delle discipline dei cinque anni, bensi, si articola il percorso formativo in due bienni il primo di 990 ore e il secondo di 1.086 ore e si svolgono le lezioni con sistematicità e organizzazione flessibile nei tempi scuola. Non ci sono scioperi, né interruzioni ed il ritmo di apprendimento è costantemente monitorato mediante verifiche e valutazioni periodiche, on line e in presenza.

Le 33 ore di lezioni settimanali prevedono due prolungamenti pomeridiani, spazi dedicati agli approfondimenti, alle ricerche, alle esercitazioni guidate, agli approfondimenti di discipline integrative quali il diritto, l’economia, la finanza, la cultura d’impresa, il mondo del lavoro.
L’idea di base del progetto innovativo è quella di formare "cittadini del mondo" ma senza tralasciare il forte radicamento nella nostra cultura umanistica,  dando anche solide basi alle conoscenze scientifiche e linguistiche.

Nelle nostre scuole ci sono tanti ragazzi eccellenti che, collocati in classi adatte,  e offrendo opportuni stimoli potranno mettere a frutto meglio e con efficacia i loro talenti. Con la guida saggia e vigile di docenti "bravi", potranno facilmente accelerare il percorso degli studi e arrivare prima alla tappa della maturità.
"Decisamente avanti" è lo slogan che hanno condiviso gli stessi studenti entusiasti di cominciare da pionieri e apripista questo nuovo percorso che ha il fascino dell’avventura e si carica di entusiasmo e di futuro.

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