Lezioni di democrazia
Data: Martedì, 04 febbraio 2014 ore 08:47:28 CET
Argomento: Comunicati


Le cronache televisive di questi giorni hanno raccontato riproposte delle scene scandalose e irriguardose accadute alla Camera dei Deputati nell’Aula che è così chiamata con la “A” maiuscola.
Come ha scritto Tuttoscuola tra il pubblico non c’erano gli studenti, ma spesso gli studenti che visitano l’Aula di Montecitorio rimangono stupiti e sconcertati dagli atteggiamenti di disinteresse di alcuni parlamentari che non seguono i lavori parlamentari e pensano alle loro cose, telefonino, computer e talvolta con cruciverba, giochi di carte o altro.
Gli scontri, le violenze verbali e fisiche, le provocazioni sul sesso e sulla discriminazione delle donne non sono state per nulla edificanti, e per i giovani sono state certamente diseducative e disorientanti per l’immagine delle istituzioni e il valore della politica.
I ragazzi sindaci della provincia di Catania hanno scritto una lettera alla Presidente Boldrini manifestando solidarietà e stima
Onorevole e cara Presidente
Abbiamo assistito in TV con stupore e sdegno a scene indecorose per il prestigio e l’importanza dell’Aula, culla della democrazia, luogo sacro, dove si elaborano le leggi dello Stato per il bene dei Cittadini.
I nostri insegnanti e i nostri genitori ci hanno insegnato l’educazione che forse alcuni parlamentari non hanno e con fermezza condividiamo, cara Presidente, la linea dura che intende intraprendere.
La democrazia non può essere svenduta per volgarità e mancanza di rispetto dei ruoli e dei compiti.  Pertanto coloro che non sanno tutelare e garantire la vera democrazia si facciano  da parte.
Queste cose non avvengono nei nostri Consigli comunali dei ragazzi, dove tutti, anche se non opinioni diverse, andiamo d’accordo, perché cerchiamo il bene della comunità scolastica, e quindi il bene di tutti.
Da veri Italiani intendiamo difendere i valori di rispetto, dialogo, uguaglianza espressi nella Costituzione a sostegno di una vera democrazia nella nostra Repubblica.
Le siamo vicini, Cara Presidente, e speriamo che, ricordandosi di noi, del nostro futuro, non venga mai meno la forza ed il coraggio di lottare contro il male che in questo momento difficile sembra prevalere sulla democrazia del Paese.
Quale lezione di politica ricevono i giovani da simili fatti e cosa può fare la scuola per cambiare le cose?
L’UCIIM ha trasmesso un comunicato di solidarietà alle Deputate e alla Presidente Boldrini, condannando il gesto e gli atteggiamenti irriguardosi.
Il segretario generale della Cei, Monsignor Nunzio Galantino, ha commentato quanto accaduto alla Camera, affermando: “È chiaro che quello che è successo è scandaloso. È chiaro che quello che è successo è mortificante per l’Italia e per tutti quanti noi. Però, siccome non vogliamo farci prendere anche noi in quel tipo di palude, vogliamo pensare, amiamo pensare - e sono certo che sia così - che c’è anche dell’altro”.
Lo sguardo indirizzato al positivo, al bene da costruire, alla speranza di tempi nuovi resta sempre una dimensione dell’educazione ed è un compito dell’educatore aiutare a guardare avanti, con gli occhi alla storia del passato, dove tanti Parlamentari onesti hanno guidato il progresso della Nazione.

Giuseppe Adernò





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