Alla scuola della Bbc l'inglese parla al mondo
Data: Domenica, 02 febbraio 2014 ore 07:15:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Nel secolo scorso era il cosiddetto «inglese della Regina». Oggi è l'inglese vivo, come viene effettivamente parlato da centinaia di milioni di persone nel mondo. Presente o passato, in ogni caso c'è sempre lo zampino della Bbc. Nessuno al mondo insegna e diffonde la lingua inglese come l'ente radiotelevisivo pubblico britannico.
Fondata nel 1922 con il triplice obiettivo di «educare, informare e intrattenere», la British Broadcasting Corporation ha affidato l'insegnamento della lingua inglese al Bbc World Service, il suo braccio internazionale. Bbc Learning English, che fa parte del World Service, ha celebrato il suo 70° anniversario lo scorso anno. Da decenni insegna l'inglese con materiali scritti, audio e video raggiungendo milioni di persone nel mondo e si é guadagnata una reputazione di grande efficacia e qualità.
Il progetto era iniziato in via sperimentale nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, per stringere un legame con i territori occupati in Europa. Partita dalle notizie, lette lentamente e scandite con cura per essere comprese da ascoltatori non di madrelingua, l'offerta si é rapidamente ampliata con serial radiofonici, radionovelas e format educativi dal business al giardinaggio, dalla cucina alla tecnologia.
I programmi radiofonici, in origine trasmessi in onde corte, furono affiancati a partire dal 1962 anche da programmi televisivi creati ad hoc, sia per bambini che per adulti, sia per un'audience globale che per un pubblico mirato, come ad esempio «Follow me», la prima serie che già negli anni 70 fu creata per i cinesi. Per l'Africa sub-sahariana, dove la televisione era poco diffusa, furono invece studiati programmi radiofonici ad hoc come la serie «Radio English Direct».
Con l'avanzare della tecnologia Bbc Learning English si é tenuta al passo con i tempi spostandosi su nuovi media: nel 1996 é nato il primo prodotto online, mentre l'anno successivo é stato lanciato il primo corso di Business English. Le comunicazioni sono diventate sempre più una strada a doppio senso, con forum di discussione online, sezioni a domanda e risposta, comunicazioni tra insegnanti e studenti, per poi arrivare nel 2006 a un "blogging tool", un sistema creato apposta per facilitare i blog e le comunicazioni interattive. Esiste anche una telenovela interattiva di grande successo, «The Flatmates», che permette agli spettatori di votare e decidere come si evolverà la storia e che cosa ne sarà dei personaggi.
Ora l'insegnamento avviene via internet con i corsi online, popolarissimi in Cina, o sui telefoni cellulari, seguiti dall'America Latina al Bangladesh. L'evoluzione continua e in aprile quest'anno verrà lanciato il primo corso strutturato online di inglese per insegnanti. «L'offerta oggi é necessariamente multimediale e multi-piattaforma con materiali di insegnamento flessibili per rispondere alle esigenze di pubblici diversi in diverse zone del mondo», spiega Paul Scott, direttore di Bbc Learning English. Gli utenti si collegano non solo tramite il sito, via Facebook, Twitter e YouTube.
Bbc Learning English si è evoluta non solo come contenuti e tecnologia ma anche come lingua. Nata per insegnare il cosiddetto «Queen's English», l'inglese forbito parlato dalla Regina e dall'élite britannica, ora diffonde un inglese "vivo", come viene realmente parlato nel mondo. Il podcast piú di successo si chiama «The English we speak», dura tre minuti e viene scaricato in media 1,4 milioni di volte al mese. «Ampliamo costantemente la gamma di voci e accenti e aggiorniamo il nostro vocabolario, fermo restando che resta sempre un inglese britannico e grammaticalmente corretto - spiega Scott -. L'obiettivo è comunicare in modo efficace nel mondo di oggi, quindi insegniamo un inglese utile».
Anche se la Regina è più oggetto di curiositá che modello di pronuncia ormai, l'insegnamento dell'inglese resta uno dei modi migliori per promuovere la Gran Bretagna. Un rapporto indipendente dello scorso anno rivela come, dall'America all'India, due terzi degli interpellati conoscano la Gran Bretagna soprattutto attraverso la Bbc. Chi segue i suoi programmi ha una percezione positiva del Regno Unito e si dichiara piú favorevole ad andare in vacanza o a fare business nel Paese. È l'export più di successo in assoluto.

Nicol Degli Innocenti
Ilsole24ore.com





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