Incontri formativi per i GENITORI
Data: Domenica, 19 gennaio 2014 ore 13:30:00 CET
Argomento: Redazione


Il giorno 20 diventa una data da ricordare nel calendario dei genitori.
Presso l’Istituto “Leonardo da Vinci” sono stati organizzati tre incontri formativi con i Genitori, per riflettere sull’essere educatori dei propri figli in un tempo che cambia e che richiede una continua riflessione su alcuni temi di attualità educativa. Il primo appuntamento è lunedì 20 gennaio sul tema “Ragazzi e adulti davanti alle nuove tecnologie”. I ragazzi e giovani nella prassi quotidiana, fanno sempre più riferimento a strumenti tecnologici che consentono di annullare le distanze, abbattere i tempi, informarsi su tutto.
Nel campo educativo e nella stessa vita familiare e scolastica, afferma il direttore Fratel Stefano Agostini, la relazione educativa si complica: aumentano i benefici, ma aumentano anche i rischi. Il Genitore e l’Insegnante non devono trovarsi come pesci fuor d’acqua in questo contesto.

Il secondo appuntamento, giovedì  20 febbraio sul tema “La vita scordata”.  Ragazzi e giovani sono diventati molto esigenti nel campo educativo mentre il Genitore concentra la propria attenzione sul lavoro, sull’impegno in società, sulla gestione quotidiana dei bisogni primari dei figli.
Due atteggiamenti destinati a non incontrarsi mai? Com’è possibile un vero incontro educativo tra Genitori e figli?
A questi interrogativi si potrà rispondere attraverso una riflessione attenta sull’essere educatori oggi, dando le dovute priorità ai valori e alla famiglia, più che al benessere e alla carriera.

Il terzo incontro è fissato per mercoledì 19 marzo, festa del papà sul tema .: “Ogni alunno ha un proprio stile per apprendere”. 
Non c’è un solo ‘stile’ di apprendimento. Nella scuola di oggi è comparsa una nuova frontiera: l’apprendimento DIS: disgrafico, dislessico ... La sorpresa per questa novità stimola nei genitori una migliore comprensione del tema, per non alimentare l’angoscia; ma anche per non liquidare tutto come banalità. Cosa c’è dietro l’etichetta “dis”? Come apprende in classe il ‘dis’? Quali sono i bisogni che manifesta?

I bisogni speciali che ogni studente manifesta meritano dalla scuola tutte le attenzioni possibili ed il cammino formativo dell’istruzione contribuisce a superare i disagi ed eliminare gli svantaggi in vista di un graduale sviluppo di competenze funzionali al profilo professionale di ciascuno.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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