Gli Usa attratti dall'Etna, esperti americani in cima al vulcano siciliano
Data: Sabato, 18 gennaio 2014 ore 09:00:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Prosegue il
momento di
popolarità dell'Etna oltreoceano. Dopo aver ricevuto il premio Plinio
2013 dal prestigioso magazine americano Wired perché è un vulcano
facile da osservare, impressionante e senza pericoli per i visitatori,
sono arrivati direttamente dagli Usa due esponenti del Sistema di
gestione dei Parchi statunitensi: Stephen Martin, che per 35 anni ha
ricoperto il ruolo di dirigente del National Park Service, l'ente che
gestisce i 390 parchi nazionali americani, ricoprendo anche il grado di
vice direttore del NPS a Washington ed è anche esperto di gestione dei
siti Unesco; e la moglie Cydny Martin, antropologa ed esperta nella
gestione delle aree protette.
"L'esperienza sull'Etna è stata fantastica. Ho visto luoghi di grande
bellezza e soprattutto ho sentito una montagna viva, che riesce a
raccontare a chi la visita tutta la sua storia" ha detto a termine
della visita sul vulcano Martin. Quindi i due esperti statunitensi,
accompagnati al Parco dell'Etna da Italo Malfitano dell'Ufficio Public
Affairs del Consolato Usa di Napoli, sono stati protagonisti di un
confronto ad ampio raggio con vari esponenti del sistema dei Parchi
siciliani sui temi della gestione, fruizione e promozione turistica.
Con l'ausilio di straordinarie immagini dei Parchi degli Stati Uniti,
in particolare il Parco del Grand Canyon e quello dell'Alaska, Stephen
e Cydny Martin hanno raccontato gli ambienti, la flora e la fauna,
hanno focalizzato i loro interventi sulla conservazione e sulle
opportunità culturali offerte dalle aree protette del National Park
Service. Stephen Martin, in particolare, ha illustrato la storia, gli
aspetti gestionali e le attività sostenibili del National Park Service;
la moglie Cydny si è soffermata sugli aspetti relativi alla presenza
dell'uomo nei Parchi statunitensi.
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