Buon Natale !
Il Natale non è una favola per bambini, ma la risposta di Dio al dramma
dell’umanità in cerca della vera pace1.
La gloria del vero Dio diventa visibile quando si aprono gli occhi del
cuore davanti alla stalla di Betlemme2.
Joyeux Noel!
Ma ha ancora valore e significato un "Salvatore" per l’uomo del terzo
millennio? A cosa serve un “Salvatore” per l’uomo del XXI secolo,
sicuro ed autosufficiente artefice del proprio destino, fabbricatore
entusiasta di indiscussi successi? Sembra, ma così non è.
Feliz Natal !
Si muore ancora di fame e di sete, di malattia e di povertà in questo
tempo di abbondanza e di consumismo sfrenato. C’è ancora chi è schiavo,
sfruttato e offeso nella sua dignità; chi è vittima dell’odio razziale
e religioso, ed è impedito da intolleranze e discriminazioni…
Idah Saidan Wa Sanah
Jadidah !
C’è chi vede il proprio corpo e quello dei propri cari, specialmente
bambini, martoriato dall’uso delle armi, dal terrorismo e da ogni
genere di violenza in un’epoca in cui tutti invocano e proclamano il
progresso, la solidarietà e la pace per tutti.
Merry Christmas !
E che dire di chi è costretto a lasciare la propria casa e la propria
patria per cercare altrove condizioni di vita degne dell’uomo? Che
pensare di chi sceglie la morte credendo di inneggiare alla vita? Come
non sentire che proprio dal fondo di questa umanità gaudente e
disperata si leva un’invocazione straziante di aiuto?
"Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14).
Il nostro Salvatore è nato nel mondo, perché sa che abbiamo bisogno di
Lui. Malgrado le tante forme di progresso, l’essere umano è rimasto
quello di sempre: una libertà tesa tra bene e male, tra vita e morte. È
proprio lì, nel suo intimo, in quello che la Bibbia chiama il "cuore",
che egli ha sempre necessità di essere "salvato".
E nell’attuale epoca post-moderna ha forse ancora più bisogno di un
Salvatore, perché più complessa è diventata la società in cui vive e
più insidiose si sono fatte le minacce per la sua integrità personale e
morale1.
BUON NATALE
e sereno Anno Nuovo
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it