Recupero somme MEF scatti stipendiali
Data: Lunedì, 23 dicembre 2013 ore 07:30:00 CET Argomento: Opinioni
E' decisamente
arrivato il momento di dire: BASTA! In data 19 Dicembre sul sito NOIPA.MEF.GOV
appare la seguente:
Oggetto: Interventi in applicazione
del D.P.R. n. 122 del 4 settembre 2013, pubblicato sulla G.U. del 25
ottobre 2013, in merito alla proroga del blocco della contrattazione e
degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti.
Si comunica che, sulla rata di gennaio 2014, è programmato l’intervento
in applicazione del DPR in oggetto che contiene alcune disposizioni
riguardanti il trattamento economico dei pubblici dipendenti. In
particolare le disposizioni che prevedono interventi sul sistema NoiPA
sono:
1) proroga fino al 31 dicembre 2014 dell’art. 9, comma 21, D.L.
78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il
personale non contrattualizzato (art. 1, comma 1, lett. a), D.P.R.
122/2013). L’applicazione di tale blocco è esclusa, ai sensi del comma
22 del D.L. 78/2010, per il personale della Magistratura, Avvocati e
Procuratori dello Stato.
2) proroga fino al 31 dicembre 2013 dell’art. 9, comma 23, D.L.
78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il
personale del Comparto Scuola (art. 1, comma 1, lett. b), D.P.R.
122/2013).
Bene! Ciò significa che coloro i quali, come la sottoscritta, a
Settembre avevano ricevuto il tanto agognato e MERITATO scatto
stipendiale (in ritardo di un anno poichè già bloccato nel 2012!) a
Gennaio, invece di percepire gli arretrati non ancora versati, dovranno
RESTITUIRE allo Stato ciò che era loro diritto percepire, poichè
maturato attraverso il proprio LAVORO quotidiano in classe e si
vedranno retrocessi alla precedente fascia stipendiale di appartenenza.
Ciò mentre i docenti che hanno ottenuto lo scatto nel 2011 sono stati
"sanati" di scatto e arretrati la scorsa primavera! Il peggiore incubo
ipotizzabile non si avvicina neanche lontanamente alla follia ormai
raggiunta dalla realtà e dalle decisioni (per DECRETO!) dei nostri
parlamentari! In Italia si è deliberat, dunque, di sbeffeggiare (dopo
proclami di investimenti e riqualificazione della scuola!) i docenti e
di far cassa ancora una volta sulla loro pelle (e ormai il senso è
letterale!). SINDACATI TUTTI DOVE SIETE? DOVE ERAVATE IL 19? A cosa è
dunque servito dimezzare il MOF se non SOLO a impoverire ulteriormente
le risorse a disposizione delle scuole? Come pensate sia accettabile
restituire nel mio caso, ad esempio, più di 800 euro una tantum
sottraendoli alla propria dignità (che ormai evidentemente nessun
legislatore riconosce alla nostra professione), al proprio lavoro, al
proprio diritto, alla propria vita? Come pensate sia ancora possibile
credere in una vostra tutela? Come è ormai possibile riconoscersi in
una qualunque ideologia politica, sociale, culturale quando sulla
nostra categoria, che dovrebbe contribuire a formare i futuri
cittadini, si stanno perpetrando abusi e ingiustizie? Qualcuno ci
risponda, perchè perdere speranze e non avere più interlocutori
attendibili e attenti non può che essere solo pericoloso per il futuro
di questo Paese!
Tiziana Raneri
tiziana.raneri@libero.it
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