A tutti i colleghi che come me studiano una poesia o un affresco
Data: Lunedė, 23 dicembre 2013 ore 07:00:00 CET Argomento: Redazione
A tutti i
colleghi che come me studiano una poesia o un affresco, un filosofo o
un insetto, un muscolo o una cometa o chissā che altro, consiglio
questo libro che dimostra che per studiare poesie bisogna sapere
d'insetti e di comete e viceversa, che l'organizzazione del pensiero e
degli studi va ricomposta e riformulata in una chiave cosmica, che non
c'č sapere disciplinare che possa prescindere dall'interrogazione delle
origini e del destino della "condizione umana". E in particolare lo
consiglio ai legislatori che sempre pių sminuzzano e quantificano i
saperi, che sempre pių li snaturano trasformandoli in tecniche, in
pratiche cieche e sorde, autistiche.
Antonio Di Grado
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