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I trattamenti a cui sono stati sottoposti
i migranti nel centro di Lampedusa sono degradanti e inumani” ha
dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia di Save the
Children. “Da anni denunciamo le condizioni invivibili del centro di
Lampedusa e siamo ancora in attesa di avere un riscontro delle
innumerevoli segnalazioni fatte alle autorità competenti. Proprio
questa mattina abbiamo nuovamente portato all’attenzione la gravissima
situazione del CPSA e, più in generale, delle strutture di prima
accoglienza in Sicilia ”.
L’episodio oggi denunciato è l’ultima delle tantissime violazioni
dei diritti fondamentali che nel centro avvengono, a partire dalla
promiscuità che non permette di proteggere adeguatamente i minori, alle
condizioni al limite della umana sopportazione in cui i migranti
vengono “accolti”, sottolinea l’Organizzazione. Gli ultimi sbarchi
hanno interrotto i lavori di ristrutturazione iniziati con due anni di
ritardo nello scorso mese di novembre. E’ impensabile che un luogo del
genere venga ancora oggi deputato alla accoglienza”.
Oggi, alla vigilia della Giornata Internazionale del Migrante, Save the
Children ha pubblicato il dossier "Minori Migranti in Arrivi Via Mare -
2013" che fa il punto sui flussi migratori che hanno raggiunto le coste
del sud Italia e sulle gravi carenze del sistema di accoglienza e
protezione del nostro paese.
Il dossier “Minori Migranti in Arrivo Via Mare – 2013” è scaricabile.
Save the Children è presente dal 2008 a Lampedusa e nelle altre aree di
sbarco con mediatori culturali e operatori legali nell’ambito del
progetto Praesidium del Ministero dell’Interno, insieme all’Alto
Commissariato ONU per i Rifugiati, l’OIM e la Croce Rossa Italiana.
Per ulteriori informazioni:
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