'Antiquamente': in vetrina gioielli e reperti arabo-siculi
Data: Mercoledì, 11 dicembre 2013 ore 07:30:00 CET Argomento: Redazione
Catania – Arte e cultura al servizio del turismo. È
questo lo spirito che ha spinto la Camera di Commercio di Catania ad
aprirsi, ancora una volta, alla città, con l’obiettivo di promuovere il
territorio etneo nel periodo delle festività natalizie e di offrire a
turisti e catanesi uno spaccato di cultura attraverso l’arte antica.
Venerdì 6 dicembre, alle ore 18.00, presso la Sala delle Grida della
Camera di Commercio (Salita dei Cappuccini, 1), è stata inaugurata “Antiquamente”: una mostra di opere e pitture del XVII,
XVIII e XIX secolo, a cura del perito d’arte Giacomo La
Rosa – organizzata dalla Camera di Commercio e dalla galleria
Antiquaria - che vedrà l’esposizione collaterale di oltre settanta
interessanti esemplari di gioielli siculo arabi provenienti dalla Collezione del Museo Federico II e il
Medioevo di Palermo, con un “assaggio” di oggetti islamici.
Gli arabi in Sicilia hanno lasciato un segno, un’influenza sulla vita e
sui costumi, che nel tempo si è intrecciata alla cultura normanna,
bizantina e autoctona, dando vita a una miscellanea artistica, sociale
e intellettuale. Ceramiche, bronzi e gioielli oggi ne sono la
testimonianza, fotografando un’epoca che ha fatto la storia dell’Isola.
La collaterale - curata dal presidente dell’Associazione culturale
Terza Esperide di Palermo Giulio Torta
– si trova in eccezionale stato di conservazione: gli oggetti in mostra
sono databili entro l’arco temporale che va dal IX al XV secolo, anni
relativi agli ultimi stanziamenti islamici nell’Isola. Acquisiti grazie
a un lavoro di attente ricerche, durato oltre due decenni, i gioielli
siculo-arabi in bronzo, argento e oro, provengono per lo più da antiche
collezioni siciliane, mostrano la miscela di legami culturali
unica e irripetibile, frutto di tolleranza e scambio tra le varie
culture presenti in Sicilia durante il Medioevo. La collezione di
reperti mostra tangibilmente perizia nella lavorazione e soprattutto
grande estro, sbocciato in Sicilia nei secoli scorsi, frutto di
ingegno, ancor oggi intriso della più attuale modernità.
A tagliare il nastro, domani pomeriggio, sarà il commissario
straordinario della Provincia Regionale di Catania Antonella Liotta alla presenza del
commissario straordinario della Camera di Commercio di Catania Dario Lo Bosco, del segretario
generale della Camera Alfio Pagliaro,
del perito d’arte e curatore di “Antiquamente” Giacomo La Rosa, di Ada Proto della Galleria
“Antiquaria” e del presidente dell’Associazione culturale Terza
Esperide di Palermo Giulio Torta.
redazione@aetnanet.org
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