Sii tu il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo
Data: Mercoledì, 04 dicembre 2013 ore 13:38:15 CET
Argomento: Associazioni


Sabato 30 novembre, si è svolta la diciassettesima giornata nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla fondazione Banco Alimentare Onlus, un evento che ogni anno coinvolge oltre 130.000 volontari in migliaia di supermercati in tutta Italia. L'impegno degli studenti biancavillesi  nel sociale sta divenendo una tradizione, il liceo ha collaborato con gli organizzatori del Banco Alimentare, proponendo agli studenti  di essere presenti in prima linea come volontari, gestendo l’organizzazione della Colletta presso alcuni grandi Supermercati della città. I valori della gratuità e dell’attenzione concreta agli altri sono infatti parte essenziale del progetto educativo, prima ancora che formativo, della scuola. Come sempre i ragazzi hanno risposto entusiasti alla proposta del prof. Carmelo Cantarella e Sergio Pennisi della Casa Accoglienza di Maria, che hanno coordinato l'iniziativa. Gli studenti, hanno trascorso una giornata diversa, lontani dai banchi di scuola e immersi, fra scatoloni, borse e prodotti da classificare, imballare e caricare sul camion del Banco Alimentare. L’iniziativa è stata proposta quest’anno agli studenti delle classi terze e quarte, a partecipare anche, alcuni dei più piccoli di una classe prima ma, a testimonianza della particolare affezione che si è creata verso la Colletta, diversi alunni di altre classi ed ex-studenti della scuola, hanno voluto unirsi al gruppo e dare il loro contributo. Buono anche il risultato quantitativo della raccolta (benché in calo rispetto agli anni precedenti, a testimonianza di una crisi economica che si tocca con mano): gli alimenti aiuteranno per mesi centinaia di famigliein difficoltà economiche, comunità di minori e centri convenzionati con il Banco Alimentare.
Un' iniziativa che contribuisce alla crescita dei giovani, alla scoperta di sé nell’incontro con l’altro.
Un invito a fare del volontariato una forma privilegiata di fare educazione, come invitava la Nota del Miur, inviata a tutte e scuole. Un volontariato, inteso come stile di vita aperto alle persone, nella  Scuola che forma alla responsabilità e alla cittadinanza attiva .
Un'attività che ha portato tra gli studenti l'importanza dell’incontro con persone, luoghi ed esperienze, che hanno suscitato domande di senso sulla propria vita, ad aprirsi ai bisogni del territorio in cui vivono e a poter pensare e progettare di cambiarlo in meglio.



Giusi Rasà
giunir@gmail.com






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2484247.html