Martedì 3 Dicembre la
migliore letteratura, sotto le prestigiose insegne di “Taobuk - Le
Belle Lettere”, torna da protagonista a Taormina in uno scenario di
grande fascino quale il Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, sede della
Fondazione Mazzullo, che ha già accolto, lo scorso 14 Novembre, il
numerosissimo pubblico accorso entusiasta all’incontro con il
giornalista e scrittore Corrado Augias.
Il 3 Dicembre, alle ore 21.00, Taobuk- Le Belle Lettere" ospiterà il
magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio che presenterà il suo ultimo
romanzo, appena uscito per i tipi di Rizzoli, “
Il bordo vertiginoso delle cose”.
Carofiglio è scrittore e magistrato. Ha svolto le funzioni di Sostituto
procuratore alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. E’stato
eletto Senatore della Repubblica nel 2008 e, terminato il mandato
parlamentare, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all'attività
di scrittore.
E’ considerato l’iniziatore del
genere del thriller legale italiano con il “Testimone inconsapevole”(Sellerio
2002), prima avventura del fortunato personaggio dell’avvocato
Guerrieri. Coi suoi romanzi ha ottenuto molti dei più importanti
riconoscimenti nazionali ed internazionali: dal Premio Bancarella nel
2005 con il romanzo “Il passato è una terra straniera”, da cui è stato
tratto l’omonimo film con Elio Germano per la regia di Daniele Vicari,
al prestigioso Bremen Prize e al Premio Grinzane Cavour. Nel maggio
2010 si aggiudica il Premio Piero Chiara con “Non esiste saggezza”, l’anno
successivo è finalista al Premio Strega con “Il Silenzio dell’onda”.
Carofiglio ha sinora venduto diversi
milioni di copie in tutto il mondo ed è tradotto in ventiquattro
lingue. "Il bordo vertiginoso delle
cose”, il romanzo di Carofiglio appena uscito e protagonista
dell’incontro di giorno 3 Dicembre, è un romanzo che si legge tutto
d’un fiato. Il protagonista Enrico Vallesi, con alle spalle il successo
del suo primo romanzo, viene colpito da una notizia appresa sul
giornale, il nome di qualcuno sembra catturarlo e riportarlo indietro
alla sua terra d’origine. Decide di tornare a Bari, sua città natale,
dalla quale è stato assente per molto tempo. Carofiglio, con un ritmo
incalzante, ci offre il racconto di una storia d’amore, nella cornice
di anni burrascosi in cui la forza delle idee univa o divideva
nettamente le persone. In questo romanzo, c’è un ritorno alle origini,
un viaggio dentro e fuori di sé, dall’amore idilliaco per la supplente
Celeste all’attrazione per Salvatore, capace di “farsi valere”. Anche
nel viaggio di Enrico Vallesi, come in ogni viaggio, sembrano esserci i
presupposti per una nuova partenza, un nuovo inizio.
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