Mancata trasparenza nelle operazioni del personale ATA presso ATP di Cosenza. Denuncia del SAB
Data: Lunedì, 11 novembre 2013 ore 07:45:00 CET
Argomento: Sindacati


La segreteria generale del sindacato SAB tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, nonostante i reiterati interventi in merito, già effettuati c/o l’ATP di Cosenza, si vede costretta a denunciare, con forza, mancanza di trasparenza nelle operazioni del personale ATA relative all’a.s. in corso.  In particolare, il SAB denuncia la mancata pubblicazione dei decreti di rettifica dei trasferimenti disposti, anche attraverso pseudo procedimenti conciliati volontari, che non permettono a eventuali controinteressati, di valutare la legittimità delle operazioni medesime in quanto, risulta al SAB, che sedi alle quali aspirava personale con più punteggio, sono stati assegnati ad altri con minor punteggio.

La materia è disciplinata dal contratto sulla mobilità dell’11/3/2013 il quale prevede varie fasi per la mobilità, la prima di queste è quella comunale per cui, in presenza di personale che ha richiesto il trasferimento da una scuola ad altra nel medesimo comune, il posto deve essere assegnato con precedenza nella fase comunale e non può essere assegnato a chi viene da fuori comune o addirittura da altra provincia.

La mancata pubblicazione di detti decreti non permette di verificare la corretta applicazione delle norme contrattuali cosi come non permette, a chi aspira su detti posti, di impugnare i relativi decreti di rettifica mai pubblicati.

In materia di operazioni annuali, dopo, il relativo contratto del 15/5/2013 che regolamenta le utilizzazioni, assegnazioni provvisorie e nomine annuali, prevede che deve essere data tempestiva informativa preventiva alle OO.SS. anche su eventuali disponibilità sopraggiunte e sulla motivazione delle stesse.

Tale normativa contrattuale, nell’ATP di Cosenza risulta, praticamente, mai rispettata ed applicata in quanto registriamo, oltre alle mancate motivazioni delle disponibilità sopraggiunte, la totale assenza di spostamenti di personale effettuati anche nelle operazioni di incarichi e supplenze senza avere mai emesso i relativi decreti che sono obbligatori per una maggiore trasparenza nelle operazioni medesime e per il rispetto di eventuali controinteressati.

Il SAB denuncia con forza tale modo di operare con l’auspicio che, a distanza di oltre due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, l’ATP di Cosenza faccia chiarezza sulle operazioni contestate e pubblichi tutti i decreti di rettifica del personale anche perché ora esiste solo il protocollo elettronico dal quale attingere informazioni per impugnare eventuali operazioni ritenute illegittime e lesive d’interessi concreti e personali.

F.to Prof. Francesco Sola - segretario Generale SAB
sindacatosab@sabcs.it





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