Combattiamo insieme per una politica pulita. Il sogno di Laura Boldrini
Data: Lunedì, 21 ottobre 2013 ore 22:37:21 CEST
Argomento: Redazione


La visita a Catania del Presidente della Camera Laura Boldrini ha dato l’opportunità di riflettere sul vero senso della politica che, come ha dichiarato la Presidente, "se la politica è in crisi è perché ha preteso di fare da sola, ma così non funziona. Le istanze devono nascere dai cittadini ed essere realizzate attraverso la rappresentanza". Continuando ancora ha affermato "La politica è fatta di ideali ed su questi, sui valori e sui principi che bisogna lottare". I politici non sono tutti uguali, … la malapolitica si contrasta con buona politica e bisogna allontanare chi l’ha sporcata….    La politica è servizio è sacrificio che si fa con l’anima e con la testa … La politica si riscatta con la partecipazione".
Una vera lezione giunge dal Presidente della Camera ed i ragazzi della scuola Dusmet-Doria dei quartieri di San Cristoforo e di Librino, eseguendo dei brani musicali con la piccola orchestra realizzata attraverso l’indirizzo musicale hanno dimostrato che aver competenze e voglia di riscatto.
Il tricolore al collo è segno di appartenenza alle Istituzioni e la Presidente è stata salutata con un festoso doppio“olè” che scandiva il nome “Laura”.
Nel congratularsi con i ragazzi  Laura Boldrini ha sottolineato che “imparare a suonare uno strumento è un valore aggiunto che la scuola offre ed impegna con rigore a collaborare con gli altri”.
Venuta a Catania per premiare il gestore del lido della Plaia che ha sospeso l’attività in piena stagione estiva quando sono giunti dal mare i barconi di profughi con le salme dei profughi annegati, il Presidente della Camera ha premiato all’Università i giovani eccellenti: l’astrofisico Luca Naso, il biologo Filippo Caruso ed il ricercatore in nanotecnologia Emanuele  Francesco Pecora, i quali, in controtendenza ai “cervelli in fuga” hanno dimostrato che il talento è anche made in Sicily.
Dopo la laurea conseguita a Catania essi hanno studiato e lavorato alcuni in Inghilterra e in Germania,uno in Cina. Adesso sono ritornati in Italia Filippo come coordinatore della “Firb” a Firenze a guida del progetto “Siri, futuro e ricerca”; Luca, membro della “EdisonwebSrl” di Catania ed Emanuele collabora con l’azienda catanese “35un”, utilizzando le nanoteconologie per migliorare l’efficienza delle celle fotovoltaiche.
Alla domanda “Chi te l’ha fatto fare a ritornare in Sicilia?” la risposta di uno dei tre giovani eccellenti è stata: “ Per continuare a sognare, per lasciare un’impronta positiva nel mondo in cui viviamo”.
“Mi avete dato una boccata di ossigeno, risponde Laura Boldrini, ” Voi siete la prova che c’è la possibilità di uscire dalla crisi. Voi avete la capacità d farci sognare e ci avete dato una lezione ed una direzione . Avete dimostrato che la ricetta per l’Italia c’è ed è la necessità di cambiare il modello di sviluppo del Paese”.
Scuola ed Università collaborano e costruiscono il futuro del Paese. Che lo comprendano bene i politici e diano maggiore attenzione alla scuola che, se ben fatta, è garanzia  certa di futuro, investimento di progresso e di sviluppo per l’intera comunità nazionale.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2483774.html