OCSE, 'L’Italia ultima per competenze alfabetiche, penultima in matematica'
Data: Mercoledì, 09 ottobre 2013 ore 07:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Da un’indagine promossa dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), realizzata in 24 paesi europei, l’Italia è risultata ultima per capacità linguistiche ed espressive, e penultima in matematica. Complimenti, è proprio un bel risultato! Anche se il gap con gli altri paesi, rispetto agli anni passati, si è ridotto. Dai primi dati del nuovo studio ISFOL-PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies), per il periodo 2011-2012, emerge che le competenze alfabetiche degli italiani adulti, alla base della crescita individuale, la partecipazione economica e l’inclusione sociale, risultano ben al di sotto della media dei 24 paesi OCSE, ossia di quelli più industrializzati. I dati della ricerca sul sapere, “Leggere, scrivere e far di conto”, parlano chiaro: in una scala che va da zero a 500, nelle competenze alfabetiche, il punteggio medio degli italiani adulti è pari a 250, contro una media Ocse di 273. Nelle competenze matematiche la media italiana è pari a 247 rispetto a 269 di quella OCSE. I punteggi sono riconducibili a sei diversi livelli di competenze e il livello tre è considerato il minimo indispensabile per “vivere e lavorare nel XXI secolo”. E guardando alle competenze alfabetiche, ben il 27,9 % non supera il primo livello, il 42,3 % è al secondo, mentre solo il 29,8 % degli adulti italiani si colloca dal terzo in poi. Quanto alle competenze matematiche, il 31,9 % è al primo livello, il 39 % al secondo, e appena il 28,9 % è al terzo. Sempre secondo le cifre dell’ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori), che ha condotto l’indagine per l’Italia su incarico del Ministero del Lavoro, “una delle situazioni più preoccupanti rimane quella dei Neet, cioè dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. In termini di competenze alfabetiche il punteggio medio è pari a 242, cioè 8 punti sotto la media nazionale”. Per l’ISFOL, però, non mancano delle note positive: “Si contrae lo scarto con la media Ocse relativamente alle competenze alfabetiche e si riscontra un miglioramento complessivo rispetto alle altre indagini svolte negli ultimi anni, mentre gran parte degli altri paesi rimane stabile”. Inoltre, aggiunge, “i dati mostrano anche una significativa riduzione del divario tra maschi e femmine”.

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2483652.html