Manifestazione 12 ottobre: Partecipazione del Coordinamento delle scuole di Roma in difesa dell’istruzione pubblica e del lavoro
Data: Mercoledì, 09 ottobre 2013 ore 06:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


Il Coordinamento delle Scuole di Roma il 12 ottobre parteciperà alla manifestazione in difesa della Costituzione all’interno di uno spezzone della scuola che si concentrerà a Palazzo Massimo alle ore 13,30 sotto lo striscione “Dignità e Futuro per la Scuola della Costituzione”. Per noi del Coordinamento delle scuole di Roma manifestare in difesa della Costituzione non ha alcun senso celebrativo o ritualistico ma costituisce il quadro complessivo all’interno del quale s’iscrivono tutte le battaglie che in questi anni stiamo portando avanti in difesa di un’istruzione che sia pienamente pubblica, democratica e di qualità.

Nella scuola pubblica tutti i cittadini hanno pari dignità senza discriminazioni, la scuola pubblica accoglie e si assume il compito di rimuovere il più possibile gli ostacoli che impediscono il pieno realizzarsi delle persone che le sono affidate. Può e deve farlo, perché la Costituzione stessa, all’articolo 34, afferma che la scuola è aperta a tutti, tutelando così il diritto di ogni individuo al raggiungimento dei gradi più alti degli studi.

Tutti coloro che alla scuola e al sistema di istruzione pubblico si siano accostati hanno avuto modo di rendersi conto di quanto questo articolo sia disatteso: le scuole non hanno più fondi, ai genitori si chiede di pagare contributi volontari per l’acquisto dei materiali, mentre i docenti - i meno retribuiti d’Europa a parità di lavoro si trovano impegnati ogni anno nel contrastare le ricorrenti iniziative dei Governi finalizzate ad umiliare economicamente e culturalmente la qualità del loro lavoro.  Allo stesso tempo, anche gli studenti sono sempre meno aiutati dallo Stato, che ha ridotto i fondi per l’acquisto di libri o per il diritto allo studio nelle Università. I tagli indiscriminati che hanno colpito la scuola vanificano ogni giorno il dettato costituzionale.

E, fatto ancor più grave, nell’ articolo 33 si ribadisce che “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”, mentre da anni ormai le scuole private paritarie ricevono fondi per il loro funzionamento dallo Stato stesso. Di contro a questa tendenza il risultato del Referendum cittadino di Bologna, che richiede al Comune di riservare i fondi alle scuole comunali e non a quelle paritarie e l’iniziativa, che sta prendendo piede in questi giorni, di una proposta di delibera comunale qui a Roma per chiedere al Comune di destinare le risorse per l’istruzione esclusivamente alle scuole pubbliche rappresentano un bisogno collettivo a cui bisogna continuare a dare forma. Dobbiamo sostenere queste iniziative, dobbiamo volere di più, dobbiamo volere che lo Stato torni ad assumere le responsabilità che la Costituzione gli affida, che eroghi più risorse, umane e finanziarie, e che le destini esclusivamente alla scuola dello Stato, la scuola di tutti, laica, plurale.

12 ottobre Ore 13,30 Piazza dei Cinquecento (davanti Palazzo Massimo),
appuntamento della Scuola

Coordinamento delle Scuole di Roma
coordinamentoscuoleroma@gmail.com





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2483651.html