Nel segno di facebook, mostra d’arte a Palermo
Data: Domenica, 29 settembre 2013 ore 06:35:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


In occasione della giornata AMACI, verrà inaugurata presso la galleria d’Arte Studio 71 via Fuxa, 9 a Palermo la mostra collettiva dal titolo Nel segno di facebook. C’è da chiedersi: perché una mostra dedicata a facebook? La mostra infatti non è dedicata a facebook, ma certamente questo social network ha una grande capacità aggregativa, sostituisce in termini moderni quelle che erano le associazioni di persone, i circoli ricreativi nei quali uomini e donne si incontravano per dibattere problemi culturali o semplicemente passare qualche ora insieme magari giocando a carte o perché le persone avevano qualcosa in comune.

E’ stato fin troppo facile quindi pensare di tentare di mettere insieme personalità differenti, ma che avevano in comune la passione per l’arte e per la pittura soprattutto per realizzare, sotto un segno comune, qualcosa di diverso, di nuovo e, soprattutto, di moderno.

I promotori che hanno aderito al progetto “nel segno di facebook”, hanno certamente posto la questione sull'importanza della comunicazione attraverso il social network non disgiungendo la possibilità e l’opportunità di fare nuove conoscenze nell’ambito di coloro i quali usano il colore per trasmettere sentimenti ed emozioni. Volere, come spesso accade, stabilire un rapporto di amicizia telematica è di un asetticismo non comune; forse per tale motivo facebook raccomanda di scegliere gli amici fra i conoscenti? È sperabile soprattutto per non perdere il contatto con la realtà. L’ascolto della voce, guardarsi durante una conversazione sono sensazioni che non possiamo ricevere attraverso il social network sia pure a mezzo di una webcam. C’è il rischio concreto di perdere la nostra personalità a beneficio di una personalità finta, che non ci appartiene. Abbiamo il diritto di servirci di tutto ciò che ci può essere utile sotto il profilo della comunicazione, perché sono “mezzi” entrati quasi violentemente nella nostra vita, ma al tempo stesso abbiamo il dovere di socializzare attraverso la tattilità della stretta di mano, del saluto attraverso la voce, come oramai si è prepotentemente diffuso, senza dimenticarci che il nostro tempo è fatto di: pc, tablet, smartphone, iPad, iPhone, ma anche dei grandi social network come facebook.

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