Tutti a scuola: i giovani protagonisti della cerimonia al Quirinale
Data: Sabato, 28 settembre 2013 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Redazione


"La scuola nel mondo, il mondo nella scuola" é lo slogan inciso sulle magliette dei quasi 3000 studenti presenti nel cortile d'onore del Quirinale per la cerimonia di apertura dell'anno scolastico. Insieme a loro dirigenti e docenti provenienti dalle istituzioni scolastiche tutto il territorio nazionale. “La scuola invita alla correttezza, alla non violenza, al dialogo, all'apertura nei confronti di chi vive in condizioni lontane dalla nostra, nei confronti di chi è diverso – ha sottolineato  il Presidente Napolitano durante il suo discorso  ed il messaggio di cittadinanza, educazione civica, solidarietà e accoglienza, oltre che di impegno nello studio è arrivato a tutti gli studenti della scuola italiana.
La scuola insegna a vivere in società, a vivere in democrazia, a crescere e ad aprirsi al mondo. Un'occasione importante per questa apertura al mondo è data dalla presenza di  numerosi studenti di origine immigrata nelle nostre scuole”.
Una particolare attenzione è stata  riservata alle ragazze e alle donne della scuola  come forza trainante di impegno e di serietà.
Alcuni studenti  e tra questi i ragazzi del piccolo coro di voci bianche dell’Istituto “Parini”  di Catania sono stati protagonisti attivi della cerimonia anche  attraverso esibizioni artistiche e musicali hanno parlato di legalità, integrazione, diritti, tutela dell'ambiente.
Tanta l'emozione dietro le quinte ma anche l'orgoglio di raccontare il proprio impegno nella scuola e nella società.
“Anche questa cerimonia – continua Napolitano nel suo intervento - ci ha ricordato che la scuola concorre a renderci cittadini migliori. Abbiamo potuto constatare ancora una volta quanto la scuola italiana faccia al di là dell'insegnare le materie obbligatorie : sensibilizza ai temi della legalità, ai valori costituzionali, a valori come quelli del rispetto dell'ambiente e del territorio”.
Il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Maria Chiara Carrozza ha evidenziato nel suo intervento che  “La scuola oggi, per la sua presenza diffusa sul territorio, è sempre più l’istituzione che, proseguendo la sua responsabilità storica, unisce gli italiani. Oggi, in particolare, la scuola deve far vivere i valori costituzionali, deve essere, come diceva Piero Calamandrei, ‘lo strumento perché la Costituzione scritta nei fogli diventi realtà’”.
L’emozione di essere partecipe ad un evento nazionale ha caricato di entusiasmo i ragazzi presenti che, tornati nelle rispettive scuole, sono portatori di messaggi di impegno e volontà di riuscita nella realizzazione del personale progetto di vita.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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