La produzione di cibo su base comunitaria in Sud Sudan
Data: Marted́, 24 settembre 2013 ore 23:07:41 CEST
Argomento: Associazioni


Il numero di  bambini del Sud Sudan che muoiono ogni giorno è spaventoso… Un piccolo contributo è fondamentale per salvare le loro vite, strapparli alla fame e affrontare l’emergenza senza fine di una intera popolazione!
                                   
Contesto. La storia del Sudan è attraversata da conflitti tra i più sanguinosi del continente africano, legati in prevalenza agli interessi petroliferi che si concentrano sul suo territorio. L’ultima guerra civile ha causato 2.5 milioni di morti e 4.5 milioni di sfollati ed è terminata con l’indipendenza del Sud Sudan. In quasi tutta la regione non si trovano infrastrutture e servizi di base di nessun tipo. Al contempo la regione è caratterizzata da un terreno estremamente fertile, che riceve acqua in abbondanza durante la stagione delle piogge.

Obiettivi del progetto. Il progetto, della durata di 3 anni, si propone di contribuire al rafforzamento della sicurezza alimentare, creando condizioni favorevoli all’aumento della produzione di cibo e alla sua commercializzazione. L’aspetto formativo prevede l’allestimento di 16 campi dimostrativi di un ettaro. In ciascuno 30 contadini impareranno ad applicare tecniche migliorate in tutte le fasi del lavoro agricolo e sperimenteranno nuove varietà di sementi a ciclo breve. Verranno inoltre realizzati 25 corsi di formazione e seminari di approfondimento, aventi per argomento l’agricoltura di base, la conservazione delle sementi e del raccolto, la trazione animale, l’essicazione di alcuni prodotti, la commercializzazione, la leadership e l’organizzazione, l’associazionismo cooperativo.
Il sostegno alla produzione prevede la distribuzione di 34 quintali di sementi selezionate a ciclo breve di sorgo e di arachide, di 34.000 talee di manioca, di 480 kit formati dai 4 attrezzi agricoli usati più comunemente, di sementi e piantine di ortaggi (pomodori, ocra, cipolle, peperoncino) e di semplici attrezzi per l’irrigazione manuale. Successivamente saranno organizzati 4 gruppi di produttori di ortaggi, a cui saranno date in dotazione 4 motopompe. Saranno poi affidati a 80 contadini 80 buoi e 40 aratri.
16 kit per l’essiccazione (un tavolo, coltelli, bacinelle, uno scaffale con i ripiani di rete protetto da stoffe garzate, sacchetti di plastica per la conservazione e la vendita) saranno distribuiti a gruppi di donne.

I beneficiari. 720 piccoli produttori agricoli vedranno un netto miglioramento della loro produttività in agricoltura in almeno 250 ettari di terreno. Il che garantirà un miglior accesso al cibo della popolazione della regione e della città di Wau.

Per maggiori informazioni sul sito www.manitese.it

Manitese un impegno di giustizia







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