Nuovi indirizzi per la formazione del personale scolastico - On. Carrozza faccia come Ulisse, sia sorda al canto dalla sirena conservazione
Data: Venerdì, 20 settembre 2013 ore 08:15:00 CEST
Argomento: Redazione


L’art. 16 del decreto legge sull’istruzione [n. 104 del 12.9.2013] stabilisce:
Al fine di migliorare il rendimento della didattica, particolarmente nelle zone in cui i risultati dei test di valutazione sono meno soddisfacenti ed è maggiore il rischio socio-educativo, e potenziare le capacità organizzative del personale scolastico, per l’anno 2014 è autorizzata la spesa di euro 10 milioni ...
L’attività di formazione sarà orientata al
a) rafforzamento delle conoscenze e delle competenze di ciascun alunno, necessario per aumentare l'attesa di successo formativo,
b) aumento delle capacità nella gestione e programmazione dei sistemi scolastici;

La scuola degli anni cinquanta del secolo scorso, fondata sulla trasmissione delle conoscenze, è l’ambito di riferimento.
La didattica é la chiave di volta.
I docenti hanno come unico vincolo lo statuto della disciplina insegnata.
A partire dalla fine degli anni sessanta l’istituzione scuola si è progressivamente trasformata e ha trovato la propria definizione nell’art. 2 della legge 53/2003:

SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE
a) è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea;

Da un lato il successo formativo è funzione della conoscenza, dall’altro lato l’esito dipende dello sviluppo delle capacità.

Le competenze non sono delle primitive: sono comportamenti da cui traspaiono le conoscenze, le abilità e le capacità.

Evidente appare l’elusione delle vigenti norme che stabiliscono la strumentalità delle conoscenze e delle abilità: esse sono occasioni per la promozione delle capacità.
Capacità “coerenti con le attitudini e le scelte personali” [aspetto educativo - spazio vitale del Collegio dei docenti e del Consiglio di classe].
Capacità “adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro” [aspetto formativo - spazio vitale del Consiglio di circolo/d’istituto].

Un’elusione che risalta per la mancanza della visione sistemica: nulla si dice sulla formazione dei dirigenti scolastici la cui responsabilità primaria è vincolare l’attività degli organi collegiali della scuola al rispetto del mandato loro conferito.
Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 Dirigenza pubblica Art. 37
E’ necessario “rafforzare il principio di distinzione tra le funzioni di indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e le funzioni di gestione amministrativa spettanti alla dirigenza”.


[Figura trascritta da “Quale formazione per il dirigente scolastico?” visibile in rete]

Un’elusione che lascia nell’indeterminatezza il campo dell’attività del docente che, essendo privo di riferimenti certi, non è in grado di far risaltare le proprie qualità professionali.
Un’elusione che, semplificando e non abbattendo la complessità del problema educativo, non incide sul successo formativo.

Enrico Maranzana
zanarico@yahoo.it





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