Il ministro Carrozza inaugura l'anno scolastico a Casal di Principe - 16/09/2013
Data: Lunedì, 16 settembre 2013 ore 18:41:35 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Dispersione
scolastica ferita per il nostro Paese. Scuola e lavoro essenziali per
far ripartire l'Italia -"Sono qui per dimostrare l'impegno e la volontà
di ascoltare e per riconoscere il ruolo centrale degli insegnanti. Da
Nord a Sud la scuola è presente, in ogni città, in ogni quartiere.
Rappresenta lo Stato nel miglior modo possibile e gli insegnanti sono i
nostri testimoni”. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, spiegando il
motivo della scelta di Casal di Principe per l'inaugurazione dell'anno
scolastico. "Noi sappiamo che Casal di Principe è un simbolo. Ma siamo
venuti qui per dire che non ci deve bastare guardare un simbolo da
lontano, leggere i libri, guardare i film. Dietro i simboli ci sono i
luoghi, ci sono le persone che ogni giorno lavorano con un obiettivo
essenziale: la normalità. Essere presenti in questi territori vuol dire
affermare, assieme alle persone che garantiscono la presenza
straordinaria dello Stato, che la normalità può essere rivoluzionaria",
ha sottolineato il Ministro Carrozza. "La dispersione scolastica è una
ferita, un assillo per un ministro", ha aggiunto, sottolineando come
"scuola e lavoro siano i punti essenziali su cui far ripartire il
Paese". Secondo il Ministro, "la scuola deve essere il simbolo del
riscatto dell'intero Paese ed è un modo per entrare in relazione con
tutto il resto del mondo. Il futuro è nelle mani dei ragazzi e il
mancato accesso agli studi è il primo fallimento educativo. Noi siamo
lontanissimi dai parametri europei, ma vogliamo non lasciare indietro
alcun territorio. Dispersione scolastica vuol dire che a vincere è un
altro reclutamento, quello della criminalità organizzata. Dobbiamo fare
in modo che le istituzioni siano più credibili e far sì che i nostri
ragazzi non debbano scegliere fra scuola e criminalità". Occorre
combattere il vero e proprio "spreco di giovani talenti" in corso in
Italia, ha aggiunto il Ministro riferendosi soprattutto ai 2 milioni di
giovani che non lavorano e non studiano. "Qui , come in altri 206
territori del Mezzogiorno, ha ricordato Carrozza, sono già al lavoro,
con fondi europei gestiti dal MIUR, altrettanti prototipi contro la
dispersione scolastica che vedono lavorare insieme scuole, privato
sociale, enti locali, volontariato. Queste azioni sono rivolte ai
bambini e ragazzi in difficoltà, con un percorso che registra punto di
partenza e punto d’arrivo, centrato sullo sviluppo di competenze e
conoscenze irrinunciabili. Si tratta di 50 milioni di euro investiti
fino alla fine dell’anno prossimo". All’inaugurazione, che ha visto la
partecipazione delle scuole e delle istituzioni di Casal di Principe e
della Provincia di Caserta, è intervenuto anche il capo della Direzione
nazionale antimafia Franco Roberti. “Da tempo la mancata attuazione
della Costituzione e' un premio per le organizzazioni malavitose.
L’articolo 34 sancisce il diritto allo studio. Tagliare i fondi alla
scuola è riprovevole”, ha dichiarato Roberti. “La camorra potrà essere
vinta se lo Stato vorrà”, ha concluso.
Miur
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