Chi è responsabile di tale scempio di cattedre di Sostegno?
Data: Giovedì, 12 settembre 2013 ore 07:50:00 CEST
Argomento: Opinioni


Sono un insegnante di sostegno precario (AD03) di Catania, tra i primi trenta in GAE, che ogni estate attende con trepidazione le decisioni che vengono prese "dall'alto" e che determineranno il futuro proprio e della propria famiglia. Anche quest'anno, come gli altri anni, la delusione delle aspettative è stata rispettata.
Nessuna immissione in ruolo per l'area tecnica. Nessuna speranza di mantenere il posto occupato lo scorso anno, così come negli anni precedenti (alla faccia della continuità didattica). Nessuna possibilità di insegnare a Catania ma in qualche sede lontana. Tutto ciò è niente se consideriamo che molti non avranno nemmeno questa chance.
Mi chiedo. Chi è responsabile di tale scempio di cattedre? Perché, a fronte di una normativa ben precisa e di una sentenza della Corte Costituzionale che dovrebbe ( il condizionale è d'obbligo ) aver del tutto eliminato il famigerato rapporto di 1 a 4 tra docenti di sostegno e alunni disabili, stabilendo quello di 1 a 2, e di 1 a 1 nei casi gravi, si continuano ad applicare i soliti vecchi sistemi di taglio indiscriminato, salvo poi recuperare qualche ora in deroga per ordine dell'A.G.? Perché ad un incremento delle iscrizioni degli alunni disabili corrisponde un decremento dei posti? Insomma, perché a pagare sono sempre i più deboli ( alunni disabili e precari) mentre i responsabili da dietro le scrivanie fanno il bello e il cattivo tempo senza che nessuno intervenga?
Ed infine, ciliegina sulla torta, perché le convocazioni, che fino a qualche anno fa si tenevano in agosto, si svolgono il 16 settembre, ad anno scolastico iniziato? Forse anche questo rientra nella politica del taglio dei costi?  Grazie per lo spazio che mi dedicherete.

Prof. Francesco Casaccio
francescocasaccio@libero.it





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