Pietro Barcellona, un filosofo marxista e cristiano
Data: Lunedì, 09 settembre 2013 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Si è spento, sabato 7 settembre, a 77 anni, nella sua Catania, Pietro Barcellona, docente, filosofo, giurista e uomo politico. Nato il 12 marzo 1933, è stato docente di Diritto Privato e di Filosofia del Diritto presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania. Laureato in Giurisprudenza nel 1959, ha conseguito, nel 1963, la libera docenza in Diritto Civile ed ha insegnato a Messina. Di estrazione marxista ha diretto il Centro per la Riforma dello Stato, fondato con Pietro Ingrao. Nel 1979 è stato eletto deputato nelle file del Partito Comunista Italiano ed è stato membro della commissione giustizia della Camera fino al 1983. È stato, inoltre, dal 1976 al 1979, membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura. A causa della sua formazione teorica materialista, nel 2010, ha suscitato molto scalpore la sua “conversione” al cristianesimo.
"Io non mi sono convertito l’altro ieri per effetto di un’improvvisa illuminazione, ma ho vissuto in tutta la mia vita un percorso tormentato di ricerca oltre ciò che di volta in volta è sembrata l’ultima spiegazione possibile del nostro stare al mondo". E aggiungeva il filosofo, "Il Cristo di cui io mi sento attratto e affascinato non è quello delle gerarchie e della precettistica, ma quello molto più rischioso di cercare di riviverne la presenza in ogni incontro con chi soffre la disperazione della delusione affettiva e del dolore della solitudine".
Una delle sue più grandi passioni è stata la pittura. Ha cominciato a dipingere già all’età di 20 anni. Due delle sue opere si trovano in esposizione permanente presso il "Museo dei Castelli Romani". Autore di oltre ottanta pubblicazioni, ne ricordiamo solo alcune: Viaggio nel Bel Paese. Tra nostalgia e speranza, Città Aperta, 2010; Incontro con Gesù, Marietti, 2010; Declinazioni futuro/passato. Poesie, Prova d’Autore, 2010; Il sapere affettivo, Diabasis, 2011; Il desiderio impossibile, Prova d'autore, 2011; Passaggio d’epoca. L'Italia al tempo della crisi, Marietti, 2011; La speranza contro la paura, Marietti, 2012; Parolepotere, Castelvecchi, 2013. Pietro Barcellona era famoso, anche, per le sue interessanti e acute analisi politiche, pubblicate su molte testate giornalistiche nazionali.
Partecipava, inoltre, con molte personalità del mondo della cultura e della politica nazionale, tra i quali il card. Angelo Scola, suo amico, e attuale arcivescovo di Milano, a vivaci ed appassionati dibattiti su temi di grande attualità. Io lo ricordo, soprattutto, per le tante volte che è venuto a Misterbianco, invitato dal sindaco, Nino Di Guardo, suo amico, a portare, con la sua lucida intelligenza e la sua elegante dolcezza, indimenticabili contributi di idee, di saggezza e di speranza.

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





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