Terzo giorno del presidio permanente a piazza Montecitorio
Data: Lunedì, 09 settembre 2013 ore 06:30:00 CEST Argomento: Opinioni
Dopo le
estemporanee esternazioni del PdL sulla necessità di licenziare i
docenti malati per far posto ai precari (affermazione che sta coprendo
di ridicolo un intero partito), Cobas/Inidonei/ITP/Precari/Quota 96,
tracciano un primo bilancio positivo dei tre giorni di presidio.
Si cominciano, infatti, ad incassare i primi risultati della
mobilitazione per “Quota 96”, visto l’impegno assunto dai deputati
Walter Rizzetto, vicepresidente della Commissione lavoro della Camera e
Maria Marzana, Commissione cultura della camera, ambedue del M5S, per
risolvere la vicenda dei "Quota 96" e per trovare la copertura
finanziaria. I deputati, che hanno garantito la loro presenza in piazza
il 9 settembre (ultimo giorno del presidio a Montecitorio), si
impegneranno fin dagli inizi della prossima settimana per la
calendarizzazione del progetto di legge n. 249.
I docenti inidonei, che incassano intanto il comunicato della senatrice
Puglisi (PD): "l'onorevole Elena Centemero forse non conosce il
contenuto della cosiddetta 'norma della vergogna' della spending review
che il ministro Maria Chiara Carrozza ha assicurato alle VII
commissioni di Camera e Senato di voler cancellare, con la unanime
condivisione delle commissioni stesse, Pdl incluso", hanno così
rilanciato il presidio, pronti a continuare la mobilitazione ad
oltranza nel caso in cui ancora una volta dovesse essere disattesa la
prevista, definitiva, approvazione del decreto ed invitano i colleghi e
le colleghe a continuare ad assicurare la propria presenza in piazza
Montecitorio, in particolare lunedì 9 settembre, quando, alle ore 11,
si riunirà il Consiglio dei ministri per procedere all’approvazione del
decreto scuola.
Appuntamento
in Piazza Montecitorio
domenica 8 e lunedì 9 settembre, alle ore 9
Anna Grazia Stammati
esecutivo nazionale cobas
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