Il dossier di tuttoscuola: sei questioni mal poste
Data: Lunedì, 09 settembre 2013 ore 06:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Sei idee che focalizzano aspetti secondari, sei idee che non indagano sull’origine del disservizio scolastico, sei idee che lasciano le cose come stanno:
1. L’utilizzo delle risorse scolastiche non può essere ottimizzato se il traguardo da conseguire non è stato specificato,
2. L’abbandono scolastico è un sintomo della malattia che deve essere diagnosticata;
3. La professionalità docente germina solo in un contesto scientificamente organizzato -ii, iii-;
4. L’autonomia delle istituzioni scolastiche che “si sostanzia di progettazione” -iv- è travisata -v-;
5. Gli sprechi e le diseconomie si determinano in funzione delle strategie gestionali;
6. La digitalizzazione della scuola è un aspetto di superficie: è la cultura informatica l’esigenza primaria -vi-.
Sei idee che non hanno i caratteri necessari al rilancio della scuola.


LA DEFINIZIONE DEL PROBLEMA

Legge 53/2003 -  Art. 2   SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE -vii-
E’ promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea”.

Riformulando:
La promozione dell’apprendimento è la finalità del sistema scolastico;
l’apprendimento si sostanzia di capacità e di competenze;
il governo dei processi d’apprendimento è unitario e collegiale;
le competenze possono essere generali o specifiche;
le conoscenze e le abilità sono gli strumenti, sono le occasioni che i docenti hanno a disposizione per stimolare l’apprendimento.

Enunciato:
Le competenze sono i comportamenti esibiti da chi affronta un compito, comportamenti in cui si riverberano, si manifestano le capacità.
Le capacità sono la stella polare del sistema educativo.   

Un repertorio di capacità:
Analizzare, Applicare, Argomentare/Documentare/Giustificare, Comunicare, Decodificare, Decidere/Scegliere,  Generalizzare, Interpretare, Modellare, Progettare, Relativizzare, Riconoscere, Ristrutturare,   Sintetizzare,  Sistematizzare, Trasferire,  Valutare …
 
Le capacità sono processi – due abbozzi esemplificativi:
Costruire modelli (astrarre) … assumere un punto di vista funzionale al problema da risolvere –
Selezionare i dati disponibili/reperire quelli necessari - Sintetizzare organicamente dati e relazioni significative - Validare il prodotto.
Argomentare/Documentare/Giustificare … definire l’obiettivo – formulare ipotesi significative –
elencare i dati necessari – riconoscere/assumere punti di vista diversi – costruire concatenazioni causa-effetto per pervenire a coerenti conclusioni – formalizzare il ragionamento – registrare puntualmente tutte le azioni/decisioni prese nel corso dello sviluppo di un progetto.


LA STRATEGIA RISOLUTIVA

Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297  - la norma  si fa carico dei problemi educativi-
formativi-dell’istruzione, li gerarchizza e  costituisce gli organi responsabili dei relativo trattamento.

FORMAZIONE - Il governo del rapporto scuola/società è affidato al Consiglio Circolo/Istituto che
“elabora e adotta gli indirizzi generali” e li esprime sotto forma di competenze generali. Delibera inoltre “i criteri generali della programmazione educativa” per determinare le modalità operative degli organismi scolastici che progettano e gestiscono i processi d’apprendimento.

EDUCAZIONE – “La programmazione dell’azione educativa” qualifica il lavoro del collegio dei
docenti che ipotizza percorsi per promuovere e per consolidare le capacità su cui si fondano le competenze generali indicate dal Consiglio di circolo/Istituto; ipotesi “valutate periodicamente .. per il miglioramento dell’attività scolastica”.

ISTRUZIONE – “La realizzazione del coordinamento didattico e i rapporti interdisciplinari” sono le
prerogative del consiglio di classe che, in base alla specificità degli interlocutori, prefigura percorsi unitari per concretizzare gli orientamenti espressi dal Collegio dei docenti.

Questi sono i vincoli a cui devono sottostare gli insegnamenti il cui mandato prevede:
1. La progettazione e la gestione collegiale di processi d’apprendimento unitari -viii-;
2. La trasmissione di una corretta immagine della disciplina insegnata -ix-.

Enrico Maranzana
zanarico@yahoo.it

i CFR in rete “Tuttoscuola dossier sei idee”
ii CFR in rete “Coraggio! Organizziamo le scuole”
iii CFR in rete “Quale formazione per il dirigente scolastico?”
iv DPR 275/99 art1 comma 2
v CFR in rete “Insegnare matematica dopo il riordino”
vi CFR in rete “La scuola regredisce: dal piano nazionale informatica al piano nazionale scuola digitale”
vii CFR in rete “On. Ministro Maria Chiara Carrozza, non dimentichi”
viii CFR in rete “La promozione delle competenze”
ix CFR in rete “La professionalità dei docenti; un campo inesplorato”






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