Una 'scuola inclusiva' per iniziare l’anno scolastico in modo responsabile
Data: Domenica, 08 settembre 2013 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Sindacati


Ad Olbia al  BLU MARINE saranno presenti più di 400 docenti e dirigenti provenienti da tutta la Sardegna.
La CISL Scuola sarda risponde all’esigenza platealmente manifestata dai “professionisti dell’educazione”  con la partecipazione alle due iniziative sui BES (Bisogni Educativi Speciali) organizzati in primavera,  organizzando un percorso  che mira  a fornire strumenti per organizzare “UNA BUONA SCUOLA”.
Il percorso di  ricerca-azione intitolato “BES: DALLE NORME ALLE AZIONI” Come rispondere ai Bisogni Educativi Speciali, si articola in quattro moduli durante tutto l’anno scolastico 2013/14.
Gli  incontri si svolgeranno in diverse sedi della Sardegna e ciascun modulo sarà  proposto in due località dell’Isola  per favorire personale di tutti i territori e agevolare la massima partecipazione. 
Tutta l’attività sarà gestita e curata dall’ESPERTA ANTONIA CARLINI, nota autrice di famose case editrici sui temi della didattica e dell’organizzazione scolastica.
Parteciperanno  Dirigenti Scolastici, Figure di Sistema e Docenti delle scuole di ogni ordine e grado di tutta la Sardegna
Al primo  incontro che si svolgerà  il 0 Settembre al BLU MARINE di Olbia saranno presenti  oltre 4004  il partecipanti del centro e Nord Sardegna. La stesso incontro sarà replicato   7 Ottobre  a Tortolì  per i partecipanti del centro e  sud Sardegna.
Tutto ciò mentre la campanella di avvio dell’anno scolastico sta per suonare, ma  purtroppo nella scuola sarda troppe problematiche rimangono senza risposta e senza prospettive di soluzione, sia per incapacità e immobilismo della nostra classe politica regionale, sia per assenza di risorse finanziarie e di personale.
In questo clima di generale sfiducia e oggettiva difficoltà che attanaglia la scuola i lavoratori dimostrano di rimboccarsi le maniche e organizzano le attività che daranno corpo all’Offerta Formativa di ogni singola istituzione scolastica. Da anni, ormai, ci si “industria” per sopperire alle manchevolezze delle Amministrazioni e non far pagare le conseguenze del periodo di vacche magre agli alunni e alle famiglie.
La SCUOLA SARDA, oggi più che mai,  sente il bisogno di essere “INCLUSIVA” perché è ben consapevole che solo così si combatte la dispersione scolastica. Lo dimostrano tutti gli operatori  che si impegnano al  massimo per rispondere ai bisogni  dell’utenza, garantendo una Offerta Formativa di qualità  che risponda alla esigenze di tutti gli alunni, nessuno escluso.
La CISL afferma da sempre che la “BUONA SCUOLA” si realizza solo con personale formato e informato, capace di orientare e orientarsi nella miriade di percorsi e norme che caratterizzano l’organizzazione scolastica attuale. Dirigenti e docenti hanno una professionalità  in continua evoluzione che deve coniugare il vertigionoso cambiamento  dei riferimenti normativi con la prassi operativa quotidiana.
Un sindacato nuovo e moderno  come la CISL Scuola, non può sottrarsi alla sfida nel supportare il personale  nel bisogno di chiarezza e di certezza del proprio compito e del proprio  ruolo, migliorando le condizioni lavorative  per consentire alla scuola di conseguire risultati efficaci e al  personale di lavorare in  situazione di benessere.

Maria Giovanna Oggiano - La Segretaria  Generale
cislscuola.reg.sardegna@cisl.it





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