Un ruolo lungo sei giorni e poi la revoca; succede pure questo all'USP di Siracusa
Data: Venerdì, 06 settembre 2013 ore 07:30:00 CEST Argomento: Redazione
Vi scrivo
in dettaglio l'assurdità della mia vicenda.
Il concorso a cattedra per la regione Sicilia prevedeva 5 posti per la
classe di concorso A245 e 8
posti per la A246. Venerdì 30
agosto a Siracusa convocano 15 candidati da concorso per 6 posti per
A245 e 4 posti per A246 (10 posti in tutto). In mattinata ci comunicano
che è uscito un altro posto a Siracusa classe di concorso A246 per cui
i posti sono 11.
Io occupo la posizione numero 11 e ricevo dunque una proposta di
assunzione a tempo indeterminato per la classe di concorso A246 nella
provincia di Agrigento. Sabato 31 mi reco ad Agrigento e scelgo la sede
(Istituto alberghiero di Licata). Lunedì 2 settembre prendo servizio
presso l'Istituto e partecipo al collegio docenti previsto per quel
giorno.
Mercoledì 4 settembre l'USP di Siracusa, tramite telefono, mi comunica
che il ruolo mi è stato revocato perché il bando prevedeva solo 5 posti
A245 e erroneamente ne avevano dati 6. Al collega che occupava la
decima posizione è stata tolta la cattedra A245 in provincia di Trapani
e gli è stata data la mia. Mi invieranno una revoca scritta.
Potete immaginare come mi sia sentita e come mi senta, finalmente
pensavo di essere tornata a casa e con il ruolo! I sidacati mi dicono
che possono fare quello che mi hanno fatto e che non ho nessuna
possibilità di fare ricorso. Avevo disdetto casa in provincia di Reggio
Emilia, il mio compagno aveva lasciato il lavoro a Reggio e avevamo
affittato casa vicino a scuola.
Mi sembra un'ingiustizia pagare per gli errori di persone poco
competenti.
Lettera firmata
redazione@aetnanet.org
|
|