Rabbia dei docenti vincitori di concorso alla vista delle graduatoria definitive
Data: Lunedì, 02 settembre 2013 ore 18:30:34 CEST Argomento: Opinioni
Docenti
vincitori di concorso fortemente indignati. Operazioni troppo
affrettate quelle effettuate dall’Ufficio scolastico regionale della
Calabria, in merito alla pubblicazione delle graduatorie definitive.
Risultati sballati. I conti, per molti vincitori di concorso, non
tornano. Alla vista dei risultati, resi noti, già da due giorni, molti
docenti sono stati costretti a fare reclamo poiché il punteggio della
graduatoria risulta completamente errato. Maggiori errori si sono
riscontrati nelle graduatorie relative alla scuola dell’infanzia e
della primaria, in minore misura, invece, nelle altre. Tanta
l’indignazione da parte dei docenti, che, nelle ultime ore, hanno preso
d’assalto l’ufficio scolastico regionale, molti, però, hanno optato per
la via più breve e veloce, quella del fax, così nel giro di poche ore
sono piovuti numerosi esposti. Cosa prevedibile questa, poiché l’USR
della Calabria (ufficio scolastico regionale), a differenza delle altre
regioni, per rientrare nei tempi stabiliti per le immissioni in ruolo,
ha ritenuto opportuno pubblicare direttamente la graduatoria definitiva
bypassando quella provvisoria.
Così, già nella giornata di mercoledi, l’Anief aveva provveduto a
diramare a tutti gli interessati un modello di reclamo, assumendo, nel
contempo, una dura posizione nei confronti dell’Usr, definendo
“illegittimo il provvedimento della pubblicazione delle graduatorie
definitive”. Il leader del giovane sindacato, Marcello Pacifico, tuona
in merito a questa spinosa situazione, pertanto, chiede che il Miur
faccia chiarezza, nel rispetto, soprattutto, di chi è risultato
vincitore di concorso. E’ vero che il tempo stringe ed entro il 31 le
operazioni relative alle immissioni in ruolo devono essere ultimate,
ma, visti i dati pubblicati, si è venuto a creare solo caos e
tanta ansia in chi attende e spera nell’immissione. Naturalmente, se i
reclami non dovessero essere accolti, i vincitori di concorso saranno
costretti a fare ricorso al Tar.
Intanto, l’ufficio scolastico regionale è riuscito a garantire solo
alcune graduatorie, relative all’ infanzia, alla primaria, a matematica
e scienze, a economia aziendale, laboratorio di edilizia ed
esercitazioni di topografia e, ancora, filosofia e storia, disegno e
storia dell’arte, ed educazione artistica. Ovviamente, all’appello
mancano altre classi di concorso, non pubblicate perché il
concorso non è stato ancora espletato definitivamente. Giorni cruciali
questi e determinanti per molti vincitori di concorso che sperano nella
ultimazione delle operazioni prima del 31 agosto, in modo da passare di
ruolo ed essere già in servizio dal 2 settembre, visto che il 1°
cade di domenica. Intanto, da via Trastevere arriva fresca la notizia
che i vincitori di concorso, pare, potranno esser assorbiti in tre
anni, anziché due come stabilito precedentemente, quindi la validità
delle graduatorie del concorso sarà triennale.
Ora, resta da sperare che le graduatorie definitive siano corrette
celermente, altrimenti, a passare di ruolo potrebbero essere i
candidati sbagliati e poi si che ne vedremo delle belle.
Adele Sammarro
adelesammarro@tiscali.it
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