Tagli ai docenti di Sostegno di Messina, 276 Cattedre
Data: Mercoledì, 28 agosto 2013 ore 07:45:00 CEST
Argomento: Associazioni


Il Sindacato SFIDA,  a seguito della pubblicazione delle disponibilità dei posti di sostegno da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale (Ufficio XIV- Ambito Territoriale)  di Messina, denuncia la decurtazione di 276 posti di sostegno operata dall’Ufficio Scolastico Regionale di Palermo che,  a fronte di una richiesta dell’Ufficio Scolastico Provinciale  di Messina di 443 cattedre, ne ha autorizzate solo 164 .
Tale drastica ed ingiustificata mancata assegnazione delle 276 cattedre richieste avrà gravissime conseguenze sugli alunni disabili del messinese che non avranno  garantita un’ efficiente ed efficace offerta formativa per l’anno scolastico 2013-2014.
SFIDA, ribadisce che nessun intervento a favore degli alunni con disabilità può  considerarsi proficuo se manca la volontà di guardare alle esigenze e alle necessità del soggetto con disabilità e non a parametri dettati dal contenimento della spesa pubblica.
SFIDA, nel denunciare l’ennesima illegalità perpetrata ai danni dei 276 alunni con disabilità messinesi  ritiene che coloro che ricoprono un ruolo pubblico ed istituzionale hanno il dovere di intervenire presso le sedi competenti: USR, MIUR e Assessorato Regionale dell’Istruzione chiedendo il reintegro immediato dei 276 posti illegittimamente tagliati.
Va ribadito con   fermezza che l’Ufficio Scolastico Regionale, con questo modo di operare sulla disabilità, ha agito nell’illegalità più assoluta senza guardare, così come norma prevede, alle effettive esigenze e senza entrare nel merito delle richieste pervenute da Messina corrette sia  dal punto di vista formale che sostanziale, disattendendo  tutte le norme  fondamentali e basilari  volte a garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità messinesi.
Risulta ovvio che l’Ufficio   Regionale ha dimostrato superficialità e incoerenza con le stesse  note che portano la firma del dirigente dell’Ufficio citato e non ha tenuto  in minima considerazione il lavoro svolto a livello provinciale dal proprio Ufficio   sminuendolo e considerandolo  inadeguato e incompetente a conoscere le esigenze del proprio territorio.
Qualsiasi intervento  forte e significativo presso l’Ufficio Regionale, presso il MIUR  e l’Assessorato Regionale dell’Istruzione, deve essere volto al ripristino immediato dei 276 posti decurtati ed essere incisivo affinché  detto Ufficio  si astenga dall’adottare misure inique  dirette contro quelle famiglie che si vedranno costrette a rivolgersi ai giudici per avere ripristinate le ore indebitamente decurtate a livello regionale.
Sarebbe interessante conoscere , infine, il criterio utilizzato dall’Ufficio Regionale nella ripartizione dei posti tra le varie province siciliane, considerando che i 443  richiesti da Messina risultano indispensabili  per garantire il diritto allo studio degli alunni con disabilità.

Prof.ssa Maria Vitale Merlo - Segretario Provinciale
infosfidamessina@tiscali.it





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