La grande truffa ai danni del personale Ata. Emergenza in Puglia
Data: Domenica, 25 agosto 2013 ore 09:30:00 CEST Argomento: Sindacati
Se in Puglia le 633
immissioni in ruolo dei docenti rappresentano poca cosa a fronte degli
oltre 1500 posti inizialmente disponibili, per il personale
Ata la situazione è ben più grave: qui tutto è in alto mare perché
mancano all’appello le 3.500 assunzioni pur annunciate dal Ministero
livello nazionale. Questa volta la responsabilità, oltre che del MIUR,
è anche del MEF ancora ingabbiato negli effetti nefasti di un
provvedimento doppiamente immorale - la famigerata
“spending review ” - che, varata nel luglio del 2012
dal governo Monti, per forza di legge, da un lato
demansionò, anche sotto il profilo contrattuale, 3.500 docenti e
insegnati tecnico-pratici in assistenti amministrativi o assistenti
tecnici, dall’altro sconvolse i contingenti per le assunzioni di
personale Ata.
E così, solo per restare in Puglia, i 198 posti disponibili per
le immissioni in ruolo di amministrativi verrebbero interamente
assorbiti dagli oltre 200 docenti inidonei fino ad inglobare, con la
quota di ITP anche i 77 posti disponibili per le immissioni in
ruolo di personale A.T. Un bel risparmio per lo Stato, non c’è
che dire, che diventa davvero imponente se si considera
1. il pesante effetto dei tagli imposti alla scuola pugliese dalle
pseudo riforme del duo Tremonti/Gelmini pari a 3.000 posti di lavoro
saltati in organico di diritto
2. l’accantonamento annuale di 1.646 (sugli 11.857 nazionali) posti di
collaboratore scolastico – dovuto all’ impiego nelle scuole di
Lavoratori socialmente utili ( L.S.U.) pari al 25% di posti
calcolati, però, sull’organico del 2009 che, per l’appunto, era
superiore di 3.000unità, solo in Puglia, rispetto a quello
odierno!
Nei prossimi mesi la situazione in Puglia rischia di esplodere
innanzitutto perché
1. la gestione amministrativa e contabile di molte scuole è cambiata
rispetto agli scorsi anni a causa del dimensionamento che ha fatto
aumentare, specie negli istituti comprensivi, la complessità della
funzionalità amministrativi
2. sui 399 posti complessivi di personale ATA ormai da due
anni la stabilità lavorativa di ben 275, tra assistenti
amministrativi e tecnici precari pugliesi, torna ad allontanarsi
rallentando la funzionalità amministrativa e gestionale delle scuole.
3. aumenteranno ulteriormente le difficoltà nel garantire adeguati
livelli di sicurezza e controllo in tutti i plessi e su tutti i piani
degli edifici scolastici e sarà sempre più rallentata
Per questo motivo chiederemo al Direttore dell’USR Puglia che
l’adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di
fatto preveda un aumento rispetto allo scorso anno, in coerenza con le
esigenze primarie segnalate dalle scuole già nel corso di
quest’anno (vigilanza, sicurezza, accoglienza, assistenza nei
laboratori) posto che da molto tempo ormai alle scuole non viene
assegnato l’organico che, in sostanza, spetterebbe loro anche secondo
le norme contrattuali.
Tutta la FLC CGIL, con coerenza, è da sempre al fianco di questo
personale e, già in data 10 luglio 2013, ha esperito con il MIUR,
per mano del Segretario nazionale Mimmo Pantaleo, un tentativo di
conciliazione col ministero e proclamato la mobilitazione di tutto il
personale.
Claudio
Menga Segr. FLC CGIL Puglia
c.menga@flcgil.it
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