Archimede. Arte e scienza dell'invenzione
Data: Domenica, 18 agosto 2013 ore 14:19:26 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Prosegue con grande successo fino al 12 Gennaio 2014 a Palazzo dei Conservatori e a Palazzo Caffarelli la mostra dedicata alla figura di Archimede, ingegno del III secolo a.C. L'esposizione rivela i tanti aspetti del geniale scienziato siracusano illustrando lo straordinario contributo che hanno dato le sue indagini ed invenzioni nei confronti della scienza e della tecnica. La tradizione storiografica attribuisce ad Archimede l’invenzione delle macchine che consentirono alla città di Siracusa di resistere all’assedio degli antichi Romani e di congegni come l’orologio ad acqua, il planetario meccanico, la vite idraulica… La mostra si articola in due filoni principali: il primo ci fa capire la portata del contributo che ha dato Archimede alla crescita delle scienze in età ellenistica. Qui, i visitatori possono – attraverso la riproposizione filologica delle macchine che la tradizione attribuisce ad Archimede – ammirare modelli funzionanti di congegni e dispositivi, applicazioni multimediali e filmati in 3D che ne visualizzano il funzionamento, consentendo quasi un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. La seconda parte della mostra è dedicata ai trattati di Archimede. Questi codici manoscritti – acquisiti tramite riproduzioni di altissima qualità – contengono le opere dello scienziato siracusano e raccontano gli aspetti più significativi della fortuna di Archimede e del suo mito fino alla riscoperta dei suoi testi da parte degli umanisti del XV secolo e all’uso vantaggioso che ne fecero i protagonisti della Rivoluzione Scientifica. Un percorso affascinante, arricchito da una selezione di reperti archeologici, che aiutano a capire l’ambiente in cui visse e operò Archimede e che accompagna il visitatore all’interno di otto sezioni:
- Siracusa, la città di Archimede, racconta, attraverso reperti originali, ricostruzioni, modelli funzionanti e applicazioni multimediali, lo splendore di Siracusa nel III secolo a.C.
- Siracusa e il Mediterraneo. I due principali centri del Mediterraneo per lo sviluppo del sapere scientifico e tecnico descritti da reperti archeologici e apparati multimediali.
- Archimede e Roma. Momento epocale per il mondo antico l’uccisione di Archimede da parte dei Romani durante l’assedio di Siracusa. Proprio a Roma si creano le condizioni per la nascita di un vero e proprio mito legato alla vita e alle opere di Archimede.
- Archimede e l’Islam. la civiltà islamica – che gli attribuisce l’ideazione di congegni di straordinaria efficacia - studia e commenta alcune delle opere di Archimede.
- La riscoperta di Archimede in Occidente. Artisti, studiosi e principi gareggiano per il possesso delle opere del siracusano, oggetto di ricerche da parte dei collezionisti, segnando un punto di svolta per la ripresa delle indagini di matematica e geometria.
- Leonardo e Archimede. L’interesse degli artisti nei confronti di Archimede è provato anche da un codice con i trattati di Archimede con annotazioni di Piero della Francesca.
- Galileo e Archimede. L’opera di Archimede costituisce un costante punto di riferimento per Galileo che, nel corso della sua carriera scientifica, considererà il Siracusano un esempio da imitare.
- La geometria di Archimede. In questa sezione si celebrano le geniali intuizioni geometriche e meccaniche di Archimede.
In mostra anche numerosi reperti originali dal Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa che illustreranno la vita nella Siracusa del III secolo a.C. e ancora, statue, dipinti, mosaici, disegni e strumenti scientifici originali provenienti principalmente dai Musei Capitolini, dal Museo Archeologico di Napoli, dall’Antiquarium di Pompei e dai musei statali berlinesi. Ad arricchire il percorso una galleria di immagini ed  invenzioni ed oggetti intitolati ad Archimede come lampade, batiscafi, treni, sommergibili e, addirittura, un cratere con il suo nome.

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