'Bene misure per la scuola e per il diritto allo studio' - Istruzione, università e ricerca, leva fondamentale per il rilancio della crescita
Data: Giovedì, 08 agosto 2013 ore 07:15:00 CEST Argomento: Attività parlamentare
"Grazie al
lavoro di squadra fatto dal PD nelle commissioni parlamentari con il
Governo, con l'approvazione del Decreto Fare al Senato, si 'fa bene'
per la scuola e il diritto allo studio". Lo afferma la senatrice
Francesca Puglisi, capogruppo Pd in Commissione Istruzione a
Palazzo Madama.
"Il piano di 450 milioni di euro per la messa in sicurezza e
l'edificazione di nuove scuole - spiega Puglisi - presta particolare
cura al rispetto delle norme antisismiche, il risparmio energetico e lo
smaltimento dell'amianto, ma soprattutto grazie al conferimento ai
Sindaci e ai Presidenti di Provincia dei poteri di 'Commissari
Straordinari per l'edilizia scolastica' sarà possibile
velocizzare le procedure di spesa e l'apertura dei cantieri per
superare le più gravi situazioni di degrado a beneficio
dell'occupazione e dell’economia". "Importante - continua - anche
l'approvazione dell'emendandamento PD che sottrae gli arredi scolastici
e dei servizi per l'infanzia dal blocco per la salvaguardia della spesa
pubblica istituito dal Governo Monti, che rischiava di lasciare le
nuove scuole senza sedie e banchi e di cancellare un intero settore
industriale del Made in Italy".
"Al Senato, in accordo con il Governo, le Regioni, la Crui e gli
studenti, siamo riusciti - aggiunge Puglisi - a correggere alcune
storture sul diritto allo studio che rischiavano di mandare in default
tecnico gli Atenei. Nasce così il 'Piano nazionale per il sostegno al
merito e alla mobilità degli studenti capaci, meritevoli e privi di
mezzi', che con 5 milioni già da settembre e per un totale di 17
milioni in 5 anni, va a sostenere quegli studenti che decidono di
frequentare l'università fuori Regione. Rivista anche la gradualità
negli anni della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario,
assegnata con la valutazione dell'Anvur".
"Questo pacchetto di provvedimenti, unito allo sblocco del 50% del
turnover per l'università e la ricerca, non costituisce una banale
'inversione di tendenza' rispetto ai tagli degli ultimi anni, ma una
vera sterzata perché l'istruzione, l'università e la ricerca, possano -
conclude Puglisi - davvero costituire la leva fondamentale per il
rilancio della crescita economica e sociale del Paese".
Maria Calabretta - Ufficio stampa
Gruppo Pd Senato
maria.calabretta@senato.it
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