Scuola, il ministro Carrozza: basta compiti per le vacanze estive
Data: Venerdì, 26 luglio 2013 ore 07:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Ha le ore
contate l'era dei compiti a casa. Il Ministro dell'Istruzione Maria
Chiara Carrozza in un'intervista al Messaggero è in disaccordo con il
metodo scolastico in voga da qualche anno secondo cui durante la pausa
estiva gli alunni si debbano impegegnare in versioni di latino o greco,
funzioni matematiche e schede compilative nelle ultime pagine dei
costosi e numerosi libri di testo adottati ogni anno. Meglio tornare al
vecchio sistema: libri e classici di narrativa o saggi di letteratura
per stimolare capacità critiche e di osservazione dei giovani studenti.
L'Italia è considerato il Paese europeo in cui si legge meno. E,
l'input alla lettura dovrebbe essere il primo compito educativo
dell'istituzione scolastica; il più delle volte concentrata solo a
svolgere pedissequamente i programmi ministeriali che lasciano indietro
autori e storia contemporanea cioè quei moduli di programma che oggi
più che mai aiutano a comprendere meglio la situziaone culturale ed
economica in cui versa l'Italia e il mondo intero. «Sarebbe bello che a
ogni ragazzo fosse fornita una lista di libri perchè selezioni le sue
letture delle vacanze» è l'affermazione del ministro. I ragazzi a
scuola tendono ad avere un rapporto distaccato con il libro di testo e
sono molto poco incuriositi dalle letture degli scrittori che hanno
fatto grande l'Italia e, infatti, il ministro non perde occasione di
sottolineare che «un bravo insegnante è quello che stimola la curiosità
e incoraggia la scelta».
Ilsole24ore.com
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