Scuola italiana vendesi?
Data: Giovedì, 25 luglio 2013 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Moratti, in crisi per gli scarsi risultati della sua – un tempo blasonata – Inter, deluso e sfiduciato,  pare che stia maturando l'idea di cedere  la squadra al migliore offerente, a un certo Erick Thohir, figlio, ma soprattutto erede, del miliardario  di Teddy Thohir. L’indonesiano è disposto a pagare profumatamente pur di mettere  sulla storica Inter morattiana il timbro Made in Indonesia! Stiamo svendendo parecchio  del Made in Italia, da  un po’ di tempo a questa parte, a quanto mi risulta. il nostro mercato interno sta svendendo da anni le proprie eccellenze per salvaguardare comparti ormai desueti e inutili. Uno scempio che ci darà tanti problemi nell'immediato,  e che rischia di ipotecare il futuro delle prossime generazioni. L’Italia ha venduto Valentino: un altro pezzo del fashion Italiano è  finita in Qatar. In un periodo di crisi economica come quello che da anni attanaglia l’Italia, spesso la consolazione degli economisti è il perdurante successo del Made in Italy, sinonimo di grande qualità e garanzia di crescita. Il problema, però, è che ormai sempre più marchi italiani stanno finendo nelle mani di holding straniere, che si appropriano del grande artigianato nostrano lasciando solo le briciole al prodotto interno lordo dello stivale. Quando leggiamo marchi Made in Italy famosi e acquistiamo i loro prodotti, siamo proprio sicuri che stiamo comprando italiano? La risposta, nella maggior parte dei casi, è negativa.
Resta il marchio italiano ma la proprietà non è più italiana.   
E la scuola? Vogliamo mettere all’asta anche la scuola, la nostra gloriosa ( un tempo) scuola, vendendola al migliore offerente,  magari  turco, russo o messicano?

Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2482782.html