L'INPS non può bloccare l'ASPI ad Ata e docenti. Sanzioni le scuole per i ritardati versamenti
Data: Venerdì, 19 luglio 2013 ore 05:30:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
"Qualora, basandosi
sulle inadempienze dei flussi UniEmens delle Scuole o del Tesoro, gli
uffici INPS respingessero o bloccassero una richiesta di prestazione di
sostegno al reddito, come l'indennità Aspi o MiniAspi, commetterebbero
un grave danno alle persone e alle loro famiglie e una violazione dei
doveri d'ufficio".
"Avuta notizia che i richiedenti l'Aspi abbiano effettivamente i
requisiti per aver svolto un servizio pubblico presso le scuole, gli
uffici dell'Inps procedono con istruttoria e accertamenti. Se le
eventuali inadempienze non siano dovute al lavoratore ma ad altri
uffici della Pubblica Amministrazione, gli uffici INPS sono tenuti ad
accettare la domanda e, semmai, far scattare le relative multe e
sanzioni per i ritardati versamenti da parte degli enti responsabili".
Quanto sopra detto tra virgolette rappresenta il parere e la posizione
del Gruppo Fb "Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del
lavoro".
Se fosse respinta la domanda di indennità Aspi sulla base del mancato
coordinamento tra Uffici dello Stato, sarà presentato un conseguente
esposto alla Procura della Repubblica.
Sull'argomento sarà anche proposto ai vari gruppi politici il testo di
un'interrogazione parlamentare ai Ministri Saccomanni e Giovannini.
Supplenti
della Scuola per la qualità e dignità del lavoro
comiromanord@yahoo.it
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