Nell’Università si resta giovani: auguri al laureato più… esperto
Data: Giovedì, 18 luglio 2013 ore 06:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni


Con i suoi 85 anni è il simbolo della passione per lo studio e la conoscenza. L'avv. Carmelo Puglisi ha conseguito oggi, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (ex Facoltà di Lettere), la laurea triennale in Storia, con il voto di 105/110 (ottenendo il massimo dei punti previsti per la discussione della tesi). L'avv. Puglisi è il laureato triennale più anziano dell'Ateneo e adesso vuole battere un altro record, visto che si è detto pronto a proseguire gli studi, iscrivendosi ad un corso di laurea magistrale. L’Università di Messina ha così festeggiato il suo laureato più… esperto, il quale ha discusso una tesi intitolata: “Agli albori dell’identità europea: Romani e Barbari nella Germania di Tacito”. Un tema di grande attualità, poiché lo storico romano aveva già anticipato - ben prima della Merkel - come i tedeschi avrebbero influenzato le politiche dell'Occidente. Originario di S. Alessio Siculo, dove ancora oggi risiede, l'avv. Puglisi aveva conseguito una prima laurea in Giurisprudenza nel 1961, sempre presso l’Università degli Studi di Messina. La sua relatrice, prof.ssa Rosa Santoro e la correlatrice, prof.ssa Anita Di Stefano (a comporre la commissione, presieduta dalla prof.ssa Dina Polto, anche i proff. Antonio Baglio, Giovanna D'Amico, Franco Pomponio, Carmela Raccuia, Elena Santagati e Bruno Tripodi) nei loro interventi si sono dette particolarmente soddisfatte del lavoro svolto dal laureando, evidenziando la grande volontà con cui il percorso di redazione della tesi è stato condotto. Un momento di festa, come ha sottolineato il coordinatore del collegio dei pro-rettori, prof. Giovanni Cupaiuolo, il quale alla fine della seduta ha portato all’avv. Puglisi gli auguri a nome del Rettore, prof. Pietro Navarra ed ha consegnato al neo laureato una serie di omaggi da parte dell’Ateneo. Tra i regali, un libro che raccoglie gli scatti più belli del fotoreporter Michelangelo Vizzini, attraverso i quali viene ripercorsa la storia di Messina. Particolarmente gradito dall’avv. Puglisi, vista la sua passione proprio per la storia e per il nostro territorio. "È la dimostrazione - ha detto il prof. Cupaiuolo - di come all'Università non ci si iscriva solo per conseguire un titolo, ma anche per acquisire conoscenza e coltivare l'amore per lo studio". Dal canto suo, l'avv. Puglisi, dopo la brillante discussione, ha riconosciuto i meriti dell'Ateneo peloritano: "Ho deciso di iscrivermi qui - ha spiegato - piuttosto che in altre Università, perché credo fortemente nel valore del corpo docente e non docente dell'Ateneo di Messina". L'Università che può vantare il Rettore più giovane d'Italia, con i suoi 45 anni ancora da compiere, dunque, annovera da oggi pure il secondo laureato più anziano del nostro Paese ("battuto" solo da una 86enne napoletana) il quale, però, è pronto a conquistare il primo posto in questa particolarissima graduatoria: "Cosa farò da grande? Penso proprio - ha risposto ai tanti giornalisti presenti - che continuerò a studiare".

Unime.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2482704.html