Basta con la consuetudine delle scuole di chiedere contributi spacciati come 'obbligatori' quando sono 'volontari'
Data: Mercoledì, 17 luglio 2013 ore 07:00:00 CEST
Argomento: Attività parlamentare


"Il Ministro dell'Istruzione è a conoscenza della consuetudine di gran parte delle scuole secondarie di secondo grado di richiedere un contributo scolastico definito "obbligatorio", benché in realtà "volontario" ?".  "E' a conoscenza che tale contributo sia di diversa entità tra istituto ed istituto e se , quindi non ritenga che ciò possa costituire un elemento discriminante tra Istituti della stessa Regione o anche tra scuole di Regioni diverse?". Lo chiede il Movimento 5 Stelle in una interrogazione al Ministro dell' Istruzione Maria Chiara Carrozza con un atto sottoscritto da dieci parlamentari al Senato con primo firmatario Fabrizio Bocchino. "E' necessario intervenire con urgenza e determinazione, anche con atti sanzionatori, per porre fine a tale prassi, ponendo in essere seri e attenti controlli volti ad arginare il fenomeno che, nonostante tutti i richiami posti in essere, risulta ancora evidente a tutt'oggi nei moduli d'iscrizione on-line di molti Istituti scolastici" spiegano Bocchino e gli altri parlamentari a 5 Stelle nell'interrogazione.
Il Movimento 5 Stelle chiede poi alla Carrozza "un intervento dal punto di vista normativo, per regolamentare in maniera differente la richiesta del contributo, ad esempio posticipandolo rispetto al momento dell'iscrizione, affinché sia maggiormente chiaro alle famiglie il carattere di volontarietà dello stesso e la non subordinariet à del contributo all'iscrizione stessa".
"Pur nella consapevolezza che quanto sopra esposto possa portare a una riduzione delle entrate degli istituti collegate al contributo volontario - spiega Bocchino e gli altri parlamentari al Senato- è importante  conoscere l'ammontare complessivo del contributo oggetto della presente interrogazione riscosso da tutti gli istituti di ogni ordine e grado nel concluso anno scolastico". "Provvedendo ad un monitoraggio dei flussi di cassa collegati  a questo il Ministero dovrebbe intervenire tempestivamente con l'allocazione di nuove risorse qualora se ne ravvisasse un decremento del fondo" concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Matteo Incerti - Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle
gruppo parlamentare Senato della Repubblica
matteo.incerti@senato.it





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