Pagamento cedole elementari e modalità distribuzione libri scolastici
Data: Mercoledì, 10 luglio 2013 ore 08:00:00 CEST Argomento: Istituzioni
Lo scorso anno
scolastico 2012/13 la Regione ha pagato le fatture relative ai libri
per le scuole elementari molto in ritardo (dopo più di sette mesi dal
momento della consegna dei libri, ad alcuni, mentre ad altri le fatture
devono ancora essere pagate) creando un enorme danno economico a tutta
la filiera. I librai siciliani per tanti anni hanno anticipato somme
considerevoli per conto dei Comuni e della Regione per consentire ai
clienti di acquistare i testi scolastici utilizzando i buoni libro e le
cedole elementari. Tutti questi ritardi hanno, negli anni, prodotto
danni incalcolabili. Non è stata intrapresa nessuna azione legale
poiché, conoscendo la situazione in cui versano i comuni e la Regione,
ciò avrebbe portato solo a un ulteriore, inutile, aggravio di costi per
i librai. Lo sforzo economico sostenuto dai librai ha, nel tempo,
provocato inevitabili disagi finanziari, che hanno posto la necessità
di assumere provvedimenti che riparino da rischi derivanti da
inadempienze altrui. Pertanto dal prossimo anno scolastico 2013/14 la
vendita dei libri di scuola, compresi i testi della scuola elementare,
sarà disciplinata come segue:
al momento dell'acquisto i testi saranno integralmente pagati dai
clienti, ai quali verrà rilasciato un giustificativo di spesa;
il rimborso ai clienti verrà effettuato ad avvenuto pagamento da parte
del Comune e del Provveditore delle relative fatture e dietro
presentazione del giustificativo di spesa e della ricevuta del
buono/cedola già consegnato.
E' triste constatare che la spesa per i libri, per l’istruzione e la
formazione dei giovani oggi è sostenuta dalle famiglie a beneficio dei
propri figli ma anche nell’interesse della crescita culturale e sociale
dell’intera collettività. Una crescita che le librerie indipendenti, da
anni, sostengono con iniziative costanti di promozione della lettura
tra i ragazzi delle scuole. Partire dalla formazione e dai giovani ci
sembra l’unico modo per dare al futuro della nostra nazione una
prospettiva più rosea del presente. Speriamo quindi che l'attuale
Governo nazionale e regionale prenda atto di ciò e renda disponibili le
risorse economiche destinate al diritto allo studio.
Anna Cavallotto
Presidente Provinciale
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