La pagella e il parcheggio, protesta dei genitori
Data: Mercoledì, 26 giugno 2013 ore 06:30:00 CEST Argomento: Associazioni
Piombino (LI): Singolare la protesta messa in opera dalle
106 famiglie della frazione di Riotorto, costrette dalla Direzione
didattica del 1° circolo di Piombino a ritirare le pagelle nel centro
comunale, a ben 20 km di distanza dalla loro scuola e per di più nel
giorno di mercato. Presi carta e penna, hanno affisso nelle loro auto
il cartello: “SCUSATECI! Questo parcheggio poteva essere libero, se il
dirigente del 1° Circolo didattico non ci faceva venire a prendere la
pagella fin qui. Siamo 106 genitori della scuola primaria di Riotorto”,
concludendo con una e-mail per informazioni e contatti.
“Piombino è su un promontorio e per arrivarci c’è una strada sola
–spiega Angela Lorenzini, presidente dell’Associazione genitori AGe
Riotorto - I parcheggi sono limitati e nei giorni di mercato non
bastano mai. Non comprendiamo la scelta della dirigenza scolastica, a
nostro avviso la scuola dovrebbe dialogare con i genitori e venire
incontro alle esigenze delle famiglie. Invece da quest’anno tutte le
attività (consigli d’interclasse, consegna delle pagelle ecc.) vengono
svolte presso il capoluogo, con evidenti disagi per i riotortesi”.
C’è da dire che fra Riotorto e il 1° Circolo didattico il clima si è
raffreddato già qualche mese fa, quando è stata negata la possibilità
di articolare il tempo scuola su cinque giorni invece che su sei: una
richiesta che nasceva dall’esigenza di avere momenti in cui le sei
maestre fossero tutte contemporaneamente a scuola e poter così attivare
progetti che vanno al di là della didattica frontale tradizionale.
I genitori si sono affannati, hanno ripetutamente contattato Comune e
Azienda di trasporto, dimostrando che così si sarebbero avuti dei
risparmi, ma la dirigenza è stata inflessibile: non voleva venir meno
al patto educativo sottoscritto con le tre famiglie che preferiscono la
‘settimana lunga’. I giudici la pensano diversamente, è giurisprudenza
consolidata che in questi casi sia la maggioranza ad avere l’ultima
parola, ma a Piombino le cose non funzionano così. Sarà dunque
necessario mettere mano al portafoglio e fare ricorso? Intanto che ci
pensano, i genitori manifestano pacificamente contro un’organizzazione
del servizio certamente poco funzionale.
Ass. Genitori
A.Ge. Toscana
agetoscana@age.it
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