Il Nuovo Liceo Classico Paritario Privato 'Magis enim omnes pilos' di Cetto La Qualunque
Data: Martedì, 25 giugno 2013 ore 06:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


Cara collega Ministro Maria Chiara Carrozza,
sono spessatamente contento va!

Vorrei che fossi presente all'inaugurazione di questo Liceo Classico parificato totalmente privato e nel contempo scoprire la targa che da il nome alla scuola: “Magis enim omnes pilos” insomma va per chi non conosce il latino vuol dire “più pilu per tutti!”.
Lo so che a prima vista può sembrare un nome e un perché al quanto sobrio, senza nomi e ricchionate tipo Foscolo, Dante e parapì e parapà ma u pilu è il simbolo della cultura, da Boccaccio al Machiavelli u pilu è sempre stato nto mezzo!

Insomma cara collega come sai sono il nuovo Ministro per i rapporti con la Mafia in tutto il mondo (I have your dream!), ti ho mandato l’invito per averti qui in Calabria tra noi nel prossimo venturo.
Ringrazio gli amministratori comunali che hanno permesso la costruzione di questo Liceo abusivo, costruito su un teatro greco appena scoperto, un sito archeologico inutile, dicono pieno di oggetti antichi ma chi se ne frega! Va! Vuoi mettere una scuola totalmente abusiva costruita con fondi statali e non pagheremo insegnanti, tanto con la promessa dei punti i pighiamu pu u culu e poi l’omertà che la cosa più bella che c’è! Io ti do i punti per insegnare e tu stai mutu, e se non ti piace allora... Nto culu a ttìa e a tutta a to famighia ma non lavori più nella scuola e vai in Germania a lavare i piatti e la tua laurea ta zzicchi nto culu!

Il Liceo Classico, con la nuova legge sulle autonomie scolastiche paritarie legalizzate sarà il primo ad adottare nuovi programmi ai quali sto lavorando personalmente cioè: introdurremo il gioco delle carte in qualità di tresette, scopa e briscola e solo per la quinta patrunuu e sutta al posto del latino, lo so che non è una grave perdita visto che già al liceo scientifico non si studia più da anni!
Si insegnerà l’educazione sessuale ma non preoccupativi solo ai maschi! Poi storia dell’arte contemporanea: dal pilastro in cemento armato alla soletta catramata. Un testo al quale sto lavorando espressamente notevolmente e giuridicamente io. Nell’educazione fisica si giocherà al pallone e poi introdurremo una nuova materia la caccia! Lo sport più antico del mondo! Cazzu iu cazzu iu! Va! Basta con queste ricchionate il salto in lungo, il salto con il basso. Non possiamo importare solo u pilu nanu, quello selettivo costa troppo! Bisogna imparare a sparare! Ma mi riferisco soltanto ai giovani maschi perché per le donne saranno istituiti corsi speciali per farle tenere a freno la lingua, devono stare mute, cucinare e stirare! va!
Accanto a Pascoli e a Leopardi studieranno i poeti della nostra regione Calabria come mio cognato Rosario, mio cugino Fofò e modestamente il qui presente Cetto La Qualunque.
Questa adesso è la mia poesia che verrà letta e studiata a memoria come inno alla gioia... du u pilu per tutte le nuove generazioni altro che quell’autore moderno del 900 che ha scritto quella ricchionata sui viaggi e che mio figlio Melo all'esame di stato è uscito fuori traccia e ha descritto il viaggio sullo Stretto di Messina a caccia dei delfini! Senti caro collega autore che già il tuo cognome finisce come il mio acerrimo nemico De Santis… e mi stai furiosamente sui cugniuna va! Se attia u pilu non ti piace su cazzi tuoi! Leggi le mie poesie che sono intrise metaforicamente di pilu altro che viaggiare parapì e parapà! Va!

L’attesa
Nel mio letto c’è un rumore
Che somiglia ad un lamento
Sto aspettando da due ore
E quando arrivi ti accontento

Sentimento ventoso
Quando sento il tuo respiro
Quando sento il tuo profumo
Se mi capiti un po’ a tiro
Io ti pigghiu e ti consumo

Cara collega Carrozza, lo so che farai di tutto per inserire nelle antologie questi miei versi. Ho però un favore da chiederti, mio figlio Melo sta sostenendo gli esami di stato a Milano e ha dei problemi con una professoressa di inglese! Non c’è stato verso, gli ho mandato centinaia di casse di anduja, casse di amaro del capo, un buono per una vacanza nella ionica calabrese, tre mesi gratis nella villa abusiva di mio cugino Bastiano con piscina incorporata e una famiglia di cinesi come schiavi “tutto fare”, ho chiesto espressamente cazzu iu cazzu iu, ai miei cugini che importano giornalmente manovalanza dall’Albania, di bussare alla sua porta e di offrirle un gommone in regalo con un motore di 500 cavalli ma lei ha risposto sempre di no, anzi ha detto che è la nipote dell’On De Santis e che la sua professionalità non si compra! Quel comunista cornuto di De Santis mi perseguita anche a distanza da quando è nato! Non c’è vento che soffia che De Santis non voglia…u pilu perché a lui affettivamente non piace e quando ad un uomo u pilu non ci piace problemi seri sono! Non gli sputo se nò lo profumo!
In questo periodo storico dove facciamo gli sforzi più immani per non pagare le tasse e il nero è sempre meno possibile cazzu iu cazzu iu è arrivato il momento di cambiare pagina. Investiamo nella cultura, nell’istruzione, il teatro della nostra esistenza raccolta in un fazzoletto di pilu! Senza se e senza ma! Io che ho costruito abusivamente mezza regione, io sono il vero indipendentista calabrese altro che Lega Nord e Grillo! Gli storici del mio paese: Micu u stortu, Ciccio u bambinu mi chiamano il Cavour della Sila piccola, si effettivamente questo è un complimento che mi tengo stretto! Cazzu iu cazzu iu!

Cara Carrozza, lo so, lo so sei impegnata a tagliare 11.000 cattedre ai precari, ad eliminare insegnanti di sostegno, figure inutili, insegnanti di laboratorio che è meglio che puliscano i bagni, i computer? A cosa servono? A giocare con stu fessbuk per ricchioni incalliti? Lo so, lo so questi giovani più che una risorsa stanno diventando sempre più un problema per noi che lavoriamo nella illegalità più diffusa e per te che non può più garantire gli stipendi d‘oro ai dirigenti del MIUR! Basta con questi giovani insegnanti!
Pertanto ho inserito nell’organico del Liceo mia figlia Tota che ha la quinta elementare, che è già un titolo elevato va! Che ci vuole per insegnare a come sfilettare i delfini o ad aprire in due le aquile?

Mio figlio Melo appena si diplomerà insegnerà la materia: lo scasso in mille modi possibili dalla teoria alla pratica.

Infine ho richiamato il “Presidente” e gli ho ribadito che lo aiuterò dopo i fondi statali ricevuti che il Consiglio di Istituto del Liceo Classico si occuperà di definire un piano nazionale per uscire dalla crisi economica, ecco alcune proposte:

1.   Restituzione dell'IMU, dell'IVA (mi ha chiamato dieci minuti fa Silvio e mi ha fatto i complimenti! Ha detto che chi ama u pilu deve stare insieme!)
2.   Rimborso di tutta la spesa alimentare.
3.   Vendita della Salerno – Reggio Calabria ai cinesi.
4.   Creazione dei punti di sosta con fimmine pronte all'uso.
5.   Pilu minimo garantito.
6.   Gara di giochi senza frontiere: tiro libero ai cartelli stradali con la pistola affittata al casello.
7.   Obbligo per i giovani di acquisire il porto d'armi.
8.   Inserire nei programmi di studio l’unico sport: la caccia. Gli altri sono sport omosessuali, per ricchiuni vaaa!
9.   Aumento degli anni di scuola superiore da cinque a dieci anni
10.  Insegnanti solo donne, giovani da 18 a 50 anni, anche senza laurea e senza istruzione ma esperte nell'arte più antica al mondo tranne mia figlia Tota e chi si avvicina a lei u stutu!
11.  Il Bilancio dello Stato viene redatto solo dopo aver speso tutti i soldi.
12.  I giovani devono superare il test sul sesso e sulla caccia.
13.  Storia della fuitina e matrimonio d'onore altro che capinera.
14.  I prezzi dei beni non verranno aumentati.
15.  Le costruzioni, le abitazioni potranno essere costruite senza progetto a patto che la ditta appaltatrice sia stata scelta dal sottoscritto.
16.  Dall'euro si ritornerà al baratto.

Cara Carrozza, in attesa della tua bella presenza nelle aule del mio liceo classico “Magis enim omnes pilos” mi rivolgo a tutti i giovani italiani ed espressamente a tutte le giovane italiane, cazzu iu cazzu iu… è tempo di dialogo!

Sono convinto che in questo momento serva un dibattito franco e onesto, dai toni mai accesi e nel quale si riconosca agli insegnanti precari della scuola pubblica statale anche i meriti e le capacità. Un confronto che abbia come punto di riferimento, come orizzonte morale direi, il bene primario: il taglio degli stipendi! Main compenso un cassetta di pilu straniero! U pilu fa girare il mondo come l'economia.

La storia e la geografia, la matematica e la fisica mi chiamano ed io rispondo: pilu + pilu = cassette di pilu!
La Calabria, l’Italia hanno bisogno di una fase nuova, di pacificazione tra gli opposti.

Ho già pronto i nuovi slogan. Basta con la lotta tra scuole pubbliche e private. Basta con la lotta tra asili pubblici accorpati e asili privati pieni, basta con la lotta tra finti preti ed insegnanti di religione. Basta regalare soldi alle scuole pubbliche diamoli solo ai licei abusivi e privati! Basta con la lotta sindacale a favore del personale dellascuola, cancelliamo l’Unicobas Scuola che è l'unico sindacato che ci sta rompendo veramente i cughiuna va! Basta pagare gli stipendi agli insegnanti! Che vadano a lavorare nel cantiere di mio cugino Rosario, in nero! Quando dico basta è basta! Siamo in una fase nuova. Non serve lo scontro ma il dialogo. E non solo tra insegnanti e bidelli! Serve il dialogo anchemente tra dirigenti scolastici pubblici e quelli privati, tra gli alunni con il giudizio sospeso e quelli respinti, tra maestre e mamme isteriche, tra insegnanti del sud con quelli del nord: dialogo! La parola d’ordine è dialogo! Scusabilmente scusatemi. Mi sono fatto prendere la mano.

Dovevo dire queste quattro puttanate vaaa. Adesso va di moda come ogni volta che cambiano i ministri dell’Istruzione, la regola è fare i buoni, tanto gli insegnanti credono a tutte le minchiate che gli racconti!
Insommamente, infinemente e concludibilmente concedetemi un'altra sola frase con la quale vi auguro di venire ad iscrivere i vostri figli al Liceo classico “Magis enim omnes pilos”  più moderno che ci sia in Calabria e in Italia e naturalmente di vivere una vita piena di pilu, prosperità e serenità! Un bacio alle ragazze straniere madre lingua (nel senso che le loro madri devono stare mute!) che nel nostro liceo classico verranno assunte a tempo infinito… come u pilu!

Intuito ed immaginazione… I have your dream!

Ministro Cetto La Qualunque

Intervista di Paolo Latella (insegnante e giornalista)

Naturalmente questa è solo un mix di satira e parodia...
la cruda verità purtroppo è un'altra...

Elenco aggiornato delle province italiane dove sono state segnalate le scuole paritarie che in cambio del punteggio non pagano gli insegnanti:

Provincia di Milano,
Provincia di Palermo,
Provincia di Ragusa,
Provincia di Reggio Calabria,
Provincia di Cosenza,
Provincia di Catania 2,
Provincia di Lecce 2,
Provincia di Matera,
Provincia di Latina,
Provincia di Messina,
Provincia di Napoli 2,
Provincia di Agrigento
Provincia di Taranto

le scuole paritarie delle province sopra elencate... ricevono anche i finanziamenti pubblici?
Per le vostre segnalazioni... di scuole paritarie che non pagano i proff potete scrivere
su questo gruppo: https://www.facebook.com/groups/esercito.scuolapubblicastatale/

prof. Paolo Latella - Segretario Unicobas Scuola Lombardia
paolo.latella@alice.it





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