Precari scuola: indennità più facile, in scadenza migliaia di contratti, le pratiche di disoccupazione si fanno on line
Data: Mercoledì, 12 giugno 2013 ore 06:45:00 CEST Argomento: Opinioni
Migliaia di
maestri e professori sono a un passo dalla disoccupazione e
l'amministrazione provinciale di Modena, per scongiurare code presso i
suoi Centri per l'impiego (Cip), lancia un servizio telematico che si
aggiunge agli sforzi compiuti negli ultimi anni e che non hanno
impedito il formarsi di lunghe code nei primi giorni di luglio.
Scadranno infatti il 30 giugno prossimo circa duemila contratti di
lavoro a tempo determinato e gli interessati, per ottenere l'indennità
di disoccupazione definita Aspi, dovranno presentare il giorno dopo la
domanda di immediata disponibilità (Did), da consegnare subito dopo
all'Inps con la richiesta dell'assegno, che ammonta al 75 per cento
della retribuzione.
Questi contratti si aggiungono agli ulteriori contratti che scadranno
alla fine degli scrutini. Per evitare le lunghe code il Servizio
provinciale Politiche del lavoro ha deciso di potenziare l'esperienza
introdotta in via sperimentale lo scorso anno quando ai lavoratori in
questione fu inviato un sms con cui furono invitati a presentarsi
presso il Cip con la Did scaricabile da sito della Provincia, già
compilata.
La novità consiste questa volta nella creazione di una piattaforma
chiamata "Lavoro per te" e raggiungibile dal sito https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it/MyPortal.
Da qui l'utente può produrre la domanda e ottenere la documentazione
già ottenibile allo sportello del Cip, evitando però di fare la fila.
L'opportunità è offerta a tutti i disoccupati ma si caratterizza nel
settore scolastico poiché, come detto, la fine di giugno coincide con
la risoluzione contestuale di migliaia di contratti di lavoro che farà
lievitare il tasso di disoccupazione a Modena e in tutta Italia. Tanto
che Maria Grazia Roversi, dirigente della Provincia, ha ritenuto
opportuno inviare a tutti i dirigenti scolastici una richiesta di
collaborazione “nel divulgare la presente informativa al personale
precario della scuola con contratti in scadenza a fine giugno per
facilitare loro l'accesso all'indennità di disoccupazione Aspi”,
ribadendo che “i Centri per l'impiego non sono in grado di garantire
l'evasione di tutte le richieste di chi si dovesse presentare agli
sportelli nella giornata del 1 luglio”.
Nei primi giorni di luglio degli scorsi anni, scrive la Roversi,
“nonostante tutte le misure organizzative previamente adottate, si
formavano inevitabilmente lunghe code ai Centri per l'Impiego, causa
l'addensarsi di scadenze di contratti a termine, non solo del personale
della scuola.
Da quest'anno c'è la possibilità di rendere la dichiarazione di
immediata disponibilità al lavoro (Did) da qualsiasi dispositivo
connettendosi al sito internet Lavoro Per Te, e acquisire lo stato di
disoccupazione senza presentarsi fisicamente al Centro per l'impiego,
per poi richiedere all'Inps l'indennità di disoccupazione”.
La dichiarazione si può rilasciare solo dal primo giorno di
disoccupazione, “ma - conclude la dirigente - suggeriamo al personale
scolastico in oggetto di iniziare già dai prossimi giorni la
registrazione al Portale Lavoro Per Te per evitare le attese anche in
fase di accreditamento”. Seguendo le indicazioni sul portale www.lavoro.provincia.modena.it/,
è possibile fin da ora, registrarsi e completare i passaggi per avere
l'accreditamento ai servizi amministrativi: iscriversi come
disoccupato, ottenere il certificato di disoccupazione, la stampa
storica dei rapporti di lavoro.
La successiva domanda di disoccupazione può essere inoltrata all'Inps
attraverso i patronati. Il servizio è gratuito per legge anche se
spesso i patronati si fanno firmare una delega per trattenute
(volontarie) in favore di un sindacato, cui l'Inps farà convogliare una
parte dell'assegno. Per evitare la cospicua trattenuta è sufficiente
non firmare l'apposito riquadro mentre chi lo avesse firmato
inavvertitamente può chiedere, se vuole, la revoca della delega e la
restituzione della somma. (Gazzetta di Modena, 11 GIUGNO 2013)
Vincenzo
Brancatisano
vi.bra@fastwebnet.it
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