Ministro Carrozza riporta scuola in primo piano con investimenti su edilizia, infanzia, formazione, assunzione docenti e ricercatori
Data: Venerdì, 07 giugno 2013 ore 08:30:00 CEST Argomento: Attività parlamentare
"La scuola
torna in primo piano, come investimento per il futuro del Paese.
L'audizione del ministro Maria Chiara Carrozza, oggi pomeriggio davanti
alle Commissioni Istruzione di Camera e Senato, ha dato il segnale di
una netta inversione di tendenza, con l'impegno a investire in
edilizia, attraverso l'allentamento del patto di stabilità o la
collaborazione con istituzioni finanziarie internazionali, nella scuola
dell'infanzia, con l'implementazione delle sezioni primavera, nella
formazione per i docenti e a avviare un programma triennale per
l'assunzione a ruolo di insegnanti precari e a prevedere un piano
straordinario nazionale per il reclutamento di ricercatori".
E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi,
al termine dell'audizione del ministro per l'Istruzione, l'Università e
la Ricerca svoltosi a Palazzo Madama.
"Abbiamo estremamente apprezzato la relazione del ministro Carrozza -
spiega la senatrice Di Giorgi -, che è riuscita a dare un quadro
complessivo dell'impegno che vuol mettere in campo il suo dicastero. Un
impegno che avrà ricadute molto positive anche sui territori,
integrandosi con quello degli Enti locali.
Molto positiva l'idea di percorrere nuove strade, come la
collaborazione con istituzioni come la Banca Europea per gli
Investimenti e la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, per
intervenire sull'edilizia scolastica e l'impegno a passare
progressivamente dai 12 milioni attuali a 20 milioni nel triennio
2015-2018 per l'implementazione delle sezioni primavera di scuola
dell'infanzia.
Bene la volontà di puntare sulla formazione attiva del personale e la
volontà di valorizzare la professione docente e del personale
scolastico tutto, secondo un principio meritocratico, attraverso nuove
modalità di sviluppo della carriera, collegato con un sistema di
valutazione delle prestazioni professionali.
Per far fronte alle richieste di reintroduzione di tempo pieno e
all'integrazione dei numeri dei docenti nelle scuole, il ministro ha
anche annunciato un nuovo piano triennale di assunzioni per il
2014-2017, con un turn over complessivo di 44 mila unità.
Molto bene infine le linee guida per l'università e la ricerca, con la
volontà di prevedere da subito un Piano straordinario nazionale di
reclutamento ricercatori".
Maria Calabretta
maria.calabretta@senato.it
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