Un software per aiutare la comunicazione dei bambini autistici
Data: Domenica, 02 giugno 2013 ore 12:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Un progetto sviluppato
dal Cnr e dall’Università di Pisa - PISA È un software didattico open
source gratuito, creato per facilitare l’apprendimento di bambini che
soffrono del disturbo dello spettro autistico, già sperimentato in
alcune scuole della provincia di Lucca. I risultati del progetto “Abcd
Sw”, sviluppato dall’Istituto di informatica e telematica (Iit-Cnr),
l’Istituto di scienza e tecnologia dell’informazione (Isti-Cnr) e
l’Università di Pisa, saranno presentati mercoledì 29 maggio in
occasione del convegno “L’importanza di un intervento precoce e
integrato nell’autismo”.
Il software è stato utilizzato da sette alunni di differenti scuole
materne e primarie toscane, dei Comuni di Lucca e Capannori. La
sperimentazione, durata un intero anno scolastico, ha portato a
rimarchevoli miglioramenti nella comunicazione e nella socializzazione
dei bambini. «Questi risultati sono stati rilevati da tre
psicologi basandosi su valutazioni pre e post utilizzo del software»,
hanno dichiarato le ricercatrici e coordinatrici del progetto Maria
Claudia Buzzi e Marina Buzzi dello Iit-Cnr. Altissimo è stato poi,
l’apprezzamento degli operatori e anche dei genitori dei bambini
coinvolti relativamente agli aspetti di efficacia, efficienza e
semplicità d’uso dello strumento software nell’intervento educativo.
Durante il convegno, i ricercatori presenteranno i moduli didattici
realizzati e utilizzabili dal bambino mediante tablet, e mostreranno le
interfacce grafiche di monitoraggio del grado di apprendimento dei
bambini. Saranno presentate le esperienze di alcuni insegnanti e alunni
coinvolti nella sperimentazione, riportando dati sul gradimento da
parte dei bimbi. Sarà infine presentata l’analisi dei dati degli
esercizi effettuati dai bambini relativamente all’impatto sulla
comunicazione e socializzazione dei bambini. Il software “Abcd” ha già
ricevuto due riconoscimenti: uno per meriti scientifici, assegnato
dall’Association for computering machinery (Acm), alla conferenza
internazionale sull’accessibilità Web “W4A2012”, uno per la sua valenza
sociale, assegnato nell’ambito dell’evento “Donna è web”, svoltosi a
Pietrasanta il dicembre scorso. Durante il progetto è stato organizzato
un corso di parent training ed è tuttora in svolgimento un corso di
aggiornamento rivolto al personale docente. «Abbiamo oltre 100 iscritti
al corso - interviene Marina Buzzi-, ed è importante che l’intervento
comportamentale possa essere applicato dal maggiore numero di
insegnanti e quindi di alunni, essendo di comprovata efficacia, come
riconosciuto dall’Istituto Superiore di Sanità». Le tecniche
comportamentali stimolate con il software risultano altresì utili ed
efficaci anche per bambini normodotati che presentano comportamenti
problematici.
Lastampa.it
|
|