Concorso 'Progetta una casa in legno per Arca' Studenti del Rapisardi vincono il 1° premio
Data: Giovedì, 30 maggio 2013 ore 07:45:00 CEST Argomento: Redazione
Giorgio Mancuso, Marco Milazzo, Michelangelo Panzica e
Davide Salerno, studenti della V B Geometri dell’Istituto Rapisardi di
Caltanissetta, hanno vinto il concorso “Progetta una casa in legno
per ARCA”, aggiudicandosi il primo premio di 2500 euro. La cerimonia di
premiazione si è tenuta sabato 25 maggio 2013 presso l’auditorium della
sede di Trentino Sviluppo di Rovereto. Il concorso è stato indetto da
ARCA, ARchitettura Comfort Ambiente di Rovereto (TN), il primo sistema
di certificazione ideato per edifici con struttura portante in legno,
nato per garantire la sicurezza, l'efficienza energetica, il comfort e
la sostenibilità degli edifici in legno.
Gli studenti, coniugando composizione architettonica, disegno CAD
avanzato e tematiche quali risparmio energetico, bioarchitettura e
sostenibilità ambientale, hanno progettato una casa unifamiliare
collocata nel territorio del nisseno e con struttura portante
interamente in legno.
L’edificio è risultato efficiente dal punto di vista climatico,
affidabile rispetto alla sicurezza delle strutture e adatta ad un
abitare sano e libero da sostanze nocive, oltre che ben inserito nel
paesaggio siciliano grazie ad una progettazione coerente, efficace e
tecnologicamente evoluta.
Sono pervenuti 26 progetti provenienti da scuole italiane (Abruzzo,
Campania, Lazio, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana Trentino Alto
Adige, Umbria, Veneto) e straniere (Croazia e Slovenia).
La Commissione giudicatrice, composta rappresentanti dell’ARCA, di
Trentino Sviluppo, dell’Istituto Fontana di Rovereto, di produttori
case in legno del Trentino e della Facoltà di Ingegneria
dell’Università di Trento, sulla base di criteri quali: coerenza con il
bando, originalità della proposta grafica, originalità compositiva e
completezza ed efficacia delle relazioni, ha decretato vincitore il
progetto del Rapisardi.
Al secondo posto si sono classificati il
progetto dell’Istituto Pozzo di Trento e al terzo quello dell’Istituto
“Arnolfo di Cambio – Pascal” di Perugia.
«Con il lavoro di gruppo – commenta il prof. Calogero Infantolino,
docente di Disegno e Progettazione – Davide, Giorgio, Marco e
Michelangelo hanno espresso le proprie idee, considerato le diverse
possibilità e i punti di vista degli altri componenti per giungere a
decisioni condivise. È stata un’esperienza vissuta con impegno e
passione, come un vero ambiente lavorativo: il team si è configurato
come uno spazio di crescita in cui ciascuno ha sperimentato le proprie
competenze, in un continuo scambio nel quale processi emotivi e
relazionali hanno assunto un ruolo non secondario.
Questa esperienza è stata anche un interessante esempio di come scuola
e territorio possono collaborare, al fine di focalizzare l’attenzione
sui giovani e sulla loro formazione.»
Dichiara il dirigente scolastico Prof. Rosaria Panzica: «Sono felice di questo straordinario
risultato che premia il lavoro di qualità svolto da quattro studenti
eccellenti della mia scuola, i quali si sono impegnati in una sfida non
certo facile, considerato il tema della progettazione di una casa in
legno. Questo risultato conferma che la scuola deve svolgere nella
società una fondamentale funzione di promozione umana, favorire
l’autonomia del pensiero e aprire alla responsabilità personale,
obiettivi che sono pienamente raggiunti quando ci sono bravi studenti,
come Davide, Giorgio, Marco e Michelangelo, che conseguono risultati
eccellenti dimostrando curiosità, interesse, competenza e voglia di
apprendere.»
Prof. Calogero
Infantolino
calogero.infantolino@inwind.it
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