Battesimo dell’ETNA - Quattrocento ragazzi per la prima volta ad alta quota
Data: Lunedì, 20 maggio 2013 ore 10:05:25 CEST Argomento: Redazione
Nicolosi
Nord. Quattrocento ragazzi di Catania, Acireale, e
anche 50 studenti spagnoli hanno vissuto il «battesimo» con il
Vulcano. Quando è l'Etna a salire in «cattedra».
E'una lezione che non dimenticheranno i circa quattrocento ragazzi
delle scuole medie “Galilei” di Acireale, “Cavour” di Catania con gli
ospiti spagnoli in visita di gemellaggio i quali hanno
partecipato al secondo"Etna Day", visita guidata sul
vulcano alla scoperta di una natura che insegna più dei libri.
Una visita guidata all'area craterica che per molti dei partecipanti ha
rappresentato un vero e proprio "battesimo", poiché, malgrado la
vicinanza geografica, l'Etna rimane ancora un grande sconosciuto per la
maggioranza dei siciliani e persino dei catanesi.
"Siamo abituati a vedere l'Etna tutti i giorni ma per molti di noi
questa è la prima volta che saliamo sulla funivia - confermano alcuni
vivacissimi studenti".
Il progetto nasce proprio dall'idea di far conoscere agli studenti “a
Muntagna” che è l'emblema stesso della Sicilia ed è stato
promosso con il coordinamento dei Baby sindaci e dei Consigli comunali
dei ragazzi, dal "vulcanico" preside dell'Istituto “Parini” di Catania,
Giuseppe Adernò,
«Attraverso l'esperienza della visita all'area craterica abbiamo voluto
far conoscere agli studenti la realtà naturalistica e turistica della
nostra Etna, una iniziativa - afferma il preside Adernò - che vuole
offrire agli studenti di terza media la conoscenza diretta del nostro
patrimonio naturalistico promuovendo una vera "educazione" che possa
favorire un nuovo approccio con la natura». L'escursione, che ha
consentito ai giovani ospiti di arrivare in funivia a quota 2500 metri
(mentre solo una parte ha potuto ammirare lo splendido scenario di
località Torre del Filosofo a 2900 metri di quota slm), si è potuta
realizzare grazie alla collaborazione della Funivia dell'Etna e alla
ospitalità del Comune di Nicolosi che ha voluto donare a tutti i
partecipanti una pergamena in ricordo del loro "Battesimo dell'Etna".
Nella precedente edizione i ragazzi sindaci hanno
firmato un protocollo che, tramite i baby sindaci,
impegna e le amministrazioni locali a farsi promotori
della conoscenza del vulcano, favorendo la partecipazione dei ragazzi
di seconda e terza media tutti i ragazzi a questa visita
didattica .
«Abbiamo chiesto al Miur che la certificazione del Battesimo dell'Etna
- continua Adernò - possa diventare "credito formativo" per la carriera
degli studenti e quest’anno l’esperienza ha coinvolto
gli studenti spagnoli ospiti dei coetanei della scuola Cavour in visita
di gemellaggio in Sicilia
Alla cerimonia di consegna degli attestati, presso “ La Cantoniera”,
hanno preso parte l’assessore all’istruzione del comune di
Nicolosi Antonio Amore ideatore e curatore dell'iniziativa, in
rappresentanza del sindaco Nino Borzì, la dott.ssa Angela
Rapicavoli in rappresentanza dell’Ufficio scolastico Provinciale ed il
preside Giuseppe Adernò , “padrino” del progetto .
Un particolare ricordo è stato indirizzato al dott.
Gioacchino Russo, recentemente scomparso e un ringraziamento è
stato indirizzato al direttore della Funivia e ai gestori de “La
Cantoniera” e del “Rifugio Sapienza” che hanno ospitato gli studenti.
Nel mese di ottobre sono programmate le visite del Vulcano
con il “Battesimo dell’Etna”
per le classi seconde e terze di altri istituti scolastici della
provincia.
redazione@aetnanet.org
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