Sicilia, basta parlare di turismo: progettiamolo
Data: Giovedì, 16 maggio 2013 ore 06:00:00 CEST
Argomento: Redazione


"Sicilia, basta parlare di turismo: progettiamolo": questo il titolo dell'evento, svoltosi lo scorso 4 maggio presso l'Hotel Nettuno di Catania, nel corso di una serata interclub. Il meeting è stato organizzato dal Lions Club Catania Gioeni con la collaborazione del Lions Club Catania Etna, in presenza del Governatore del Distretto 108 Yb Dott. Antonio Pogliese. Dopo il benvenuto ai Soci da parte del Dr. Paolo Amato presidente del Catania Etna, il Dr. Ing. Francesco Pezzella, presidente del Catania Gioeni, ha introdotto il tema della serata evidenziando che il turismo è stato, nel passato, oggetto di attività lionistiche distrettuali, mentre in atto sembra essere caduto nell’oblio. Oblio che purtroppo si registra anche nella politica siciliana per via del poco interessamento degli amministratori regionali.

L’iniziativa promossa dai due Club, ha precisato Pezzella, vuole essere un contributo teso ad individuare proposte concrete che, potrebbero servire da volano per lo sviluppo di questo settore assolutamente strategico per le sorti economiche della nostra isola.
Dopo l’introduzione, ha preso la parola la conduttrice e moderatrice della tavola rotonda Dr.ssa Anna Maria Agosta che ha proposto il tema di discussione della serata mettendo l'accento su come fare per consolidare una valida e permanente offerta turistica nella nostra terra posta al centro del Mediterraneo, terra con illimitata bellezza naturale, culla della storia e della cultura.

La Dr.ssa Agosta ha dato la parola al primo ospite, il Dr. Bevacqua, presidente mondiale delle agenzie di viaggio, che ha sottolineato che il turismo in Sicilia è una grande risorsa economica non ancora sfruttata in maniera ottimale; il sistema di gestione della politica ha affrontato il problema "turismo in Sicilia" senza una vera e propria programmazione degli obiettivi da raggiungere in tempi brevi, tanto che, ha aggiunto il Dr. Bevacqua, si è molto parlato di turismo, ma fino ad oggi pochi sono stati i risultati concreti.
Come se non bastasse, la notizia che la Costa Crociera, con migliaia di turisti ogni settimana, non approderà più nel porto di Catania a partire dal prossimo novembre, ha suscitato sgomento nei presenti in sala. Infatti, il rilancio culturale, sociale e civile della nostra terra verrà ancora una volta soffocato dalla miopia dei responsabili che non riescono a comprendere, anche in questo caso, la grande opportunità offerta dall'economia del turismo per la creazione di posti di lavoro a costi inferiori rispetto al costo dell'economia dell'industria. L’intervento di Bevacqua si è concluso con la illustrazione delle iniziative concrete poste in essere nel contesto organizzativo di “Milano expo 2015” per offrire nel mondo un pacchetto di servizi turistici che includa anche la Sicilia come uno dei luoghi da visitare in occasione dell’importante manifestazione.

Il Dr. Nino La Spina, presidente Proloco Regionale, prendendo parte alla discussione, ha spiegato il delicato lavoro e le attività che svolgono le n° 240 Proloco in Sicilia che dovrebbero essere potenziate per creare servizi e che, con una sinergia tra comuni e istituzioni turistiche, potrebbero offrire ai turisti una migliore e più funzionale fruizione dei beni culturali e dei beni naturali del nostro territorio.
Durante la serata, l'attenzione dei presenti è stata resa viva dalla visione di filmati commentati dalla Dr.ssa Agosta; essi hanno posto in evidenza le bellezze naturali delle grotte carsiche con stalattiti e stalagmiti, delle grotte dell'Etna nel territorio di Catania e delle "salinelle" nel territorio di Paternò.
Questi siti naturalistici potrebbero essere sfruttati turisticamente creando progetti di valorizzazione e salvaguardia per un turismo di nicchia. Infatti l'Arch. Prato, che ha sostituito il Prof. Sperlinga, impossibilitato a partecipare, ha voluto mettere l'accento sul fatto che le bellezze di questo particolare e unico patrimonio dell'Europa potrebbero essere valorizzate in quanto patrimonio dell'Umanità.

Anche il Dr. Ing. Giuseppe Bonanno, docente a contratto presso l'Università di Catania, con il suo intervento ha voluto sottolineare che non può esserci attrazione turistica senza uno sviluppo delle infrastrutture, della rete stradale, della rete ferroviaria e senza una politica concorrenziale dei prezzi da parte delle compagnie aeree. Con tali carenze sarà difficile, ha affermato il Dr. Bonanno, un rilancio turistico della nostra terra. L'interessante argomento ha acceso la discussione con i presenti in sala e il Governatore Dr. Pogliese, ha concluso la tavola rotonda affermando che il rilancio del turismo in Sicilia non può essere lasciato alla improvvisazione di pochi, ma deve essere sostenuto da una nuova mentalità che progetti tutta la rete dei servizi che servono da supporto a questa risorsa che la nostra terra non può più permettersi di rinunciare.
 
Prof.ssa Francesca Condorelli - Consigliere/Addetto Stampa LC Catania Gioeni
profcondorelli@hotmail.it





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