Ripartire dalla scuola è un DOVERE... Lettera alla Ministra
Data: Giovedì, 09 maggio 2013 ore 06:30:00 CEST Argomento: Opinioni
Gent.ma Ministra Maria Chiara Carrozza,
siamo un gruppo di insegnanti da tempo impegnati, attraverso convegni e
contatti fra noi sistematici, a far sì che la scuola possa assicurare a
tutti gli studenti che vi accedono i diritti costituzionalmente sanciti.
La scuola italiana, sig.ra Ministro, versa in una condizione di forte
disagio, alimentato da continui tagli e da mancato investimento di
risorse.
Siamo molto preoccupati per il futuro dei nostri giovani a causa della
scarsa qualità del sistema, del continuo e repentino cambiamento
introdotto da politiche per lo più miopi sotto il profilo pedagogico,
più attente ad economizzare piuttosto che a “scommettere” sulla
concreta rinascita che non può realizzarsi se non si darà vitalità e
linfa alla scuola stessa. Ripartire dalla scuola è quanto mai
necessario: è un imperativo!
Siamo convinti che, per la funzione docente, professionalità e
competenza siano qualità imprescindibili, in quanto determinanti per la
formazione e per il futuro dei nostri giovani.
Le questioni che ci permettiamo di sottoporre alla Sua attenzione sono
numerose e racchiuse in principi per noi irrinunciabili:
· assicurare l’accesso a tutti i cittadini a tutti gli ordini e
gradi di scuola, senza selezione e senza sbarramenti;
· assicurare interventi pedagogico-didattici coerenti e di
qualità a ciascun alunno, concretizzando il successo formativo;
· implementare e potenziare il sistema pubblico, nato per
rispondere ai bisogni formativi dei futuri cittadini e alla loro
integrazione;
· assicurare competenza e professionalità attraverso corsi di
aggiornamento e di formazione per il personale docente e dirigente
scolastico in servizio, in modo che sappiano rispondere alla
molteplicità di bisogni presenti nelle classi;
· assicurare competenza e professionalità per gli aspiranti docenti
(formazione iniziale), in modo che sappiano rispondere alla
molteplicità di bisogni presenti nelle classi;
· assicurare agli alunni luoghi accessibili e spazi adeguati in
strutture sicure;
· assicurare agli alunni la massima partecipazione, in contesti classe
non sovraffollati;
· assicurare agli alunni "insegnanti stabili” fin dal primo giorno di
lezione e per la durata di ciascun ciclo scolastico (certezza e
nonprecariato);
· assicurare la piena integrazione degli alunni con disabilità
conrisorse adeguate e attraverso una formazione coerente del personale
scolastico.
In qualità di insegnanti siamo consapevoli della difficoltà di dirigere
e di governare il “sistema scuola” in un momento tanto delicato; ma
proprio perché il momento è particolarmente complesso, riteniamo
fondamentale che siano assicurate alla scuola adeguate risorse e, al
tempo stesso, che venga restituita fiducia e dignità al sistemadi
istruzione e ai suoi insegnanti. Investire in una scuola "pubblica"
e"di qualità” è la scelta più coerente per un Paese capace di
guardare “oltre”, di progettare a partire dal presente, di
capitalizzare le sue risorse.
Pur consci dei Suoi numerosi impegni ci farebbe piacere poterLa
incontrare per confrontarci con Lei sulle tematiche sopra elencate e
per portare alla Sua attenzione il nostro contributo, in quanto persone
che “vivono la scuola e nella scuola” e che credono in essa quale
agenzia primaria per lo sviluppo e per la formazione.
Consapevoliche è nostro compito operare per assicurare alla scuola
italiana qualità,competenza, equità, professionalità al fine di
favorire il successo formativodi ciascun studente, rimaniamo fiduciosi
in attesa di una Sua cortese risposta.
Il comitato
promotore
Caterina Altamore, Palermo
Brunello Arborio, Terni
Evelina Chiocca, Trento
Paolo Fasce, Genova
Maria Rita Gadaleta, Reggio Emilia
Improta Maria Rosaria, Napoli
Paolo Lombardi, Ravenna
Antonella Trupia, Palermo
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